“La Rivoluzione si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano. Quella matita, più forte di qualsiasi arma, più pericolosa di una lupara e più affilata di un coltello”
Paolo Borsellino
Sono 35 i comuni sardi chiamati al voto, il 26 e 27 Maggio, per l’elezione dei sindaco e il rinnovo del consiglio comunale.
Sfida elettorale particolarmente accesa a Maracalagonis, che vede concorrere tre liste civiche, capitanate da:
Mario Fadda, ex Sindaco di Maracalagonis per 3 legislature
Gianluca Mudu, ex presidente del consiglio comunale di Maracalagonis
Elisabetta Melis, giovane avvocato alla prima esperienza elettorale.
Elisabetta Melis è il candidato sindaco della lista “Per il bene comune”, supportata da un gruppo di giovani candidati, che si affacciano per la prima volta nello scenario politico-amministrativo del loro paese, oltre che da rappresentanti delle vecchie giunte di Maracalagonis. Con spirito di rinnovamento, hanno deciso di mettersi in gioco portando avanti un programma elettorale che sia il più possibile partecipato e condiviso.
Questi sono i punti programmatici essenziali:
– Riqualificazione della pineta “Cucuru Craboni” attraverso l’istituzione della festa dell’albero, con piantumazione di una pianta per ogni nuovo nato
– Lavori pubblici: rifacimento del manto stradale nell’intero territorio comunale, con una rivisitazione degli ingressi principali.
– Creazione di una rete di informazioni per la lotta alle dipendenze di ogni genere con la collaborazione delle forze dell’ordine, delle scuole e delle associazioni.
– Istituzione di un percorso salute, con una implementazione delle aree pedonali e dei marciapiedi nelle vie principali.
– Fondazione del mercato agricolo di filiera corta.
Maracalagonis avrà nuovamente un sindaco donna?