Max d’Agostino, storico dj/speaker della Radio Regionale Sarda “Radio Sintony” è stato rinviato a giudizio dal Gup del Tribunale di Cagliari, Alessandro Castello, con l’accusa di truffa e falso per essersi finto malato pur di condurre la sua “Sintodance” trasmissione dance in onda sulla frequenza che fa la differenza.
Secondo la Procura, l’episodio risale al 2007 quando ll Dj al secolo Marco Catta, da assistente capo della Polizia in servizio al Commissariato di Quartu Sant’Elena, si sarebbe assentato dal lavoro, in malattia, ma in realtà stava in studio per far ballare tutti i suoi ascoltatori. Gli episodi contestati riguardano due assenze di alcuni giorni giustificate da certificato medico. Marco Catta, 38enne, ora non più in Polizia, dovrà comparire il 13 aprile 2013 davanti al Tribunale per l’avvio del processo assistito dall’avvocato Jasmin Nitschman. Si è difeso dicendo che i certificati di malattia erano veri e che non era incompatibile l’attività radiofonica con la patologia da cui era stato colpito.
Effettivamente, l’attività di speaker o dj radiofonico a differenza del poliziotto, può essere esercitata anche comodamente seduti in poltrona davanti ad un microfono. Non è un problema fisico che può fermare l’energia positiva di uno speaker. Un in bocca al lupo a Max nella speranza che l’episodio di risolva nel migliore dei modi.