Cinquantamila firme per avere l’opzione lingua sarda su facebook. E’ l’iniziativa promossa dal movimento ProgRes – Progetu Repùblica che invita con un semplice click a votare per avere sul social network più noto i pulsanti ed i menu in sardo. Tramite l’indirizzo http://facebookinsardu.progeturepublica.net/ ci si può “logare” con il proprio account e votare la petizione con un semplice click per richiedere lo sblocco dell’opzione lingua sarda. L’obbiettivo è raggiungere 50.000 voti per poter presentare la richiesta. Presente anche la sezione per i commenti dove lasciare il proprio parere sull’iniziativa. “Facebook Ajò”, “Mi Praxiri Mera” “Indipendentzia pro sa Sardigna!” e tanti altri.
Nel documento in pdf che compare si può leggere sul sito, ProgRes spiega Perché è importante rendere accessibile Facebook in sardo: Il sardo è una delle lingue romanze, del gruppo occidentale, come il francese, lo spagnolo o il catalano. Tecnicamente una lesser used language (LUL) o local language, ossia una lingua di minor uso/diffusione o lingua locale o, secondo la normativa italiana, che si rifà alla legislazione europea, una lingua minoritaria. Il sardo è un unico sistema linguistico, riconosciuto dal mondo scientifico internazionale (vi sono diverse cattedre di Lingua Sarda sparse per il mondo) e catalogato con il codice di classificazione internazionale ISO 639-2 Language Code con la sigla srd, e con il codice ISO 639-1 come sc. Secondo Ethnologue (il catalogo mondiale delle lingue) conta circa un milione di parlanti con competenze attive (residenti: con gli emigrati la cifra potrebbe essere più elevata). Si tratta della più consistente minoranza linguistica riconosciuta dallo stato italiano. È riconosciuta dallo Stato Italiano con Legge n.482/1999 “Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche”, in applicazione di quanto stabilito dalla Costituzione Repubblicana, all’art.6 “La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche”) e dalla Regione Sardegna con Legge Regionale n.26/1997. È una lingua che ha attraversato una precoce fase di ufficialità presso le cancellerie st tuali sarde durante il medioevo, ed ha continuato ad essere utilizzata come lingua ufficiale affiancata allo spagnolo e all’italiano. Sulla homepage del sito si chiede di votare, di “Agiuda-Nos”, sostenendo la campagna con un click sulla pagina facebook ufficiale (che conta diecimila utenti), “Cumpartzi”, condividere l’iniziativa e di commentare. Nel giro di qualche giorno, gli utenti che hanno detto si sono stati circa cinquecento ma il numero sembra destinato a salire.
Quindi se siete in linea con quest’iniziativa non vi rimane che votare sul sito http://facebookinsardu.progeturepublica.net aggiungere il vostro voto e condividere quest’articolo per far partecipare tutto il popolo sardo.