Pubblichiamo il punto di vista inserito sul nostro Sinnai Forum da Andrea Di Blasio un cittadino che ha assistito per la prima ad un consiglio comunale a Sinnai.
“Da privato cittadino, ho deciso di partecipare come spettatore ad un Consiglio Comunale del mio paese, convinto che per criticare bisogna conoscere, partecipare, presenziare, altrimenti si delega, nel bene e nel male, a qualcun altro e si perda contestualmente il diritto, poi, a criticare. Non avevo aspettative particolari e non conoscevo affatto l’ordine del giorno. Devo dire che non l’ho trovato uno spettacolo entusiasmante, ma ho imparato diverse cose. Ho scoperto dal Sindaco Barbara Pusceddu (che ha spiegato, su richiesta del Consgliere Giulio Lobina) che si possono attribuire incarichi e responsabilità (e compensi) con carattere retroattivo; che questo rappresenti una prassi (non solo a Sinnai) e che deriva dalla particolare importanza e delicatezza degli stessi incarichi. Nello specifico si parlava anche del trattamento dei dati e della privacy (banalizzo un po’): mi piacerebbe sapere, qualora si fosse verificato qualche problema nei mesi scorsi, a chi sarebbe stata attribuita la responsabilità dei problemi stessi se per il momento questi incarichi e responsabilità verranno attribuiti ora con valore retroattivo.
Mi ha colpito l’arbitrarietà con la quale il Presidente del Consiglio decideva di volta in volta se una questione avesse o meno carattere di importanza e urgenza per essere posta: il Consigliere Lobina, immagino sollecitato dalla cittadinanza interessata, chiedeva informazioni relative a Torre delle stelle e ai relativi servizi, facendo riferimento all’IMU (tema sensibile alla cittadinanza stessa). Non entro nel merito della questione, che conosco poco, ma da cittadino mi ha indignato non poco che il Presidente del consiglio decidesse in maniera del tutto soggettiva ed arbitriaria quali interrogazioni avessero o meno carattere di importanza ed urgenza; e senza che in nessun modo il Sindaco e nessuno degli assessori intervenisse per spiegare al Presidente che se per lui un’interpellanza non appare urgente è perchè probabilmente non lo riguarda in prima persona; ma la cittadinanza coinvolta sulla questione (e che anche lui, in quella sede, rappresenta) probabilmente la trova sia importante sia urgente.
A tal proposito mi sarebbe piaciuto chiedere al Sindaco e ai suoi assessori come si possa far pagare l’IMU come terreno edificabile, per un terreno (località Solanas) praticamente bloccato da anni e sul quale, pur interpellato in diverse occasioni, il Sindaco non ha saputo dare spiegazioni esaustive. La cosa che mi ha colpito maggiormente, però, sono state le dimissioni del Vicepresidente Nicola Zunnui, delle quali il Sindaco e la sua Giunta hanno preso atto con sostanziale apparente indifferenza. Sul tema, che a me sembrava avesse una certa gravità, il Presidente, inspiegabilmente nervoso dal primo secondo del Consiglio odierno, non ha permesso (con un atteggiamento che dall’esterno è apparso particolarmente arrogante) l’intervento di un paio di Consiglieri i quali, ritenendo che fossero stati lesi dei diritti – come da regolamento – hanno deciso di abbandonare il proprio posto ed i lavori del Consiglio stesso.
Un vero peccato che con gli animi surriscaldati sia passato in secondo piano l’unico elemento davvero interessante dell’Ordine del giorno, relativo all’assistenza alle famiglie, con particolare riguardo per le persone colpite da malattie e bisognose di un sostegno, non solo economico.
Un peccato perchè l’intervento del Sindaco (e quello successivo di un consigliere di maggioranza) ha dato l’idea di una amministrazione impegnata seriamente sulla questione e di una collaborazione reale e produttiva con le amministrazioni degli altri comuni del distretto del Parteolla (Quartu S.Elena, Maracalagonis e Burcei)”
La Risposta di Giampiero Cocco – Presidente del Consiglio Comunale di Sinnai
“Egregio concittadino Andrea Di Blasio la ringrazio per aver partecipato all’ultimo consiglio poiché ha ragione lei quando dice che per “ criticare bisogna conoscere”, e anche se stavolta lo spettacolo non L’ha entusiasmato, le assicuro che me ne dispiace. Il Consiglio Comunale rappresenta l’intera comunità ed opera ispirando la propria azione ai principi di solidarietà, legalità e trasparenza al fine di assicurare imparzialità e correttezza nella gestione amministrativa dei vari settori e dei servizi al cittadino nonché ,dell’assetto ed uso del territorio, dell’ambiente e dello sviluppo economico che riguardano la popolazione nel suo intero ambito ed esplica la funzione di indirizzo e del controllo politico amministrativo in occasione delle Sedute del Consiglio Comunale.
Al Presidente del Consiglio, cosi come prescritto nell’apposito regolamento e nello statuto (che può trovare pubblicati nel sito del Comune ),potrà notare che tra i compiti e i poteri , citati nell’art.7 , vi è quello di “ Provvedere al proficuo funzionamento dell’Assemblea consiliare, moderare la discussione degli argomenti e dispone che i lavori si svolgano osservando il presente regolamento. Concede la facoltà di parlare e stabilisce il termine della discussione; pone e precisa i termini delle proposte per le quali si discute e si vota, determina l’ordine delle votazioni, ne controlla e proclama ilrisultato”.
In merito alla valutazione “ del tutto soggettiva ed arbitraria “ , da parte del Presidente, a chè le interrogazioni appaiano urgenti o meno, lo stesso citato regolamento prevede che “le interrogazioni e le interpellanze sono presentate al Sindaco, nei termini previsti dal comma 6 dell’art. 69, e sono sempre formulate in forma scritta, nonchè debitamente firmate dai proponenti. Spesso capita che avvengano fatti che “ hanno EFFETIVAMENTE CARATTERE DI URGENZA” possono essere effettuate anche durante l’adunanza….. Art 40, questo giudizio spetta al Presidente dell’Assemblea che molto spesso autorizza l’inoltro della interrogazione .
Si può pensare e può sembrare che al Presidente di una assemblea composta da più persone, di diverse vedute, di diversi partiti, di maggioranza e di opposizione, siano concesse esclusive ed eccessive prerogative nel gestire i lavori ma, se così non fosse ,probabilmente ci sarebbe il caos. (Provi ad immaginare cosa succederebbe se durante una partita di calcio non ci fosse un arbitro che interpreta ed applica le regole del gioco cosa succederebbe)
Colgo infine con piacere le sue parole di apprezzamento per l’intervento del Sindaco e di un consigliere di maggioranza in merito al punto all’ordine del giorno con cui si approvava il progetto Plus anno 2012 che, in coordinamento con i Comuni di Quartu S.Elena, Maracalagonis e Burcei e tratta di argomenti importanti quali quelli che hanno come finalità di fondo la promozione del libero sviluppo della persona e del suo diritto di cittadinanza e che devono realizzarsi attraverso la sua piena partecipazione sociale, culturale, politica ed economica alla vita della comunità locale.
Spero si essere stato esaustivo in questa cordiale risposta e , volendo, può contattarmi via mail , o direttamente per via telefonica fissando un appuntamento al 0707690311 o 3384977921.”