Cagliari-Pescara: i rossoblu tentano di centrare la salvezza con 4 turni d’anticipo

Un altro campionato senza grosse scosse per il Cagliari che, a 5 giornate dalla conclusione della stagione, occupa la 13 esima posizione a quota 38 punti. Neanche le 17 gare perse da agosto ad oggi hanno pregiudicato il cammino, che imbocca aesso la strada di una salvezza abbastanza tranquilla. Fa la sua parte un dato che ha del clamoroso: mai nella storia della serie A a 3 punti si era vista una media salvezza così bassa in rapporto alle sconfitte subite dalle ultime 8 squadre.

La squadra allenata da Massimo Rastelli si appresta quindi ad affrontare la 34ª giornata contro il Pescara di Zeman, fanalino di coda con 14 punti e ormai destinato alla discesa nella serie cadetta. Al Sant’Elia i padroni di casa cercheranno di dare più continuità di risultati, che è mancata soprattutto nelle ultime uscite. Si alternano sconfitte a pareggi nelle ultime 5 giornate, con due vittorie importanti contro il Palermo e il Chievo Verona, con le prossime 4 sfide che vedranno i cagliaritani affrontare in ordine Napoli, Empoli, Sassuolo e Milan all’ultima giornata.

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Come fanno notare gli esperti di scommesse bet365, il Cagliari ha uno degli attacchi più prolifici tra le squadre di metà classifica, avendo messo a segno 46 reti. Di contro, i rossoblu hanno una delle difese più perforate, con ben 64 gol subiti, solo 10 in meno rispetto al Pescara ultimo. Un dato che è record nella storia del club isolano, che mai aveva preso così tanti gol nelle prime 33 giornate di una stagione. Le 74 reti beccate dal Pescara che così, con questa statistica negativa, raggiunge il Padova della stagione ‘95/’96 e il Napoli del ‘97/’98.

I precedenti tra i sardi e gli abruzzesi nella massima serie ammontano a 7, con il Cagliari avanti in fatto di successi avendo vinto 4 scontri, contro i due dei biancocelesti e un pareggio. I ragazzi di Rastelli sono gli unici ad aver vinto 5 gare dopo essere passati in svantaggio, al contrario del Pescara che non ha mai vinto in rimonta. Per ciò che concerne i precedenti in terra sarda, il numero sale a 16 se si contano anche i campionati nelle altre categorie. Il Pescara inoltre rievoca ricordi entusiasmanti tra i tifosi rossoblu: era la stagione ‘92/’93 quando, battendolo per 4-0, il Cagliari raggiunse una storica qualificazione in Coppa Uefa grazie alle reti di Bisoli, Oliveira, Moriero e Francescoli. Nelle sfide a Cagliari, i padroni di casa hanno messo a segno esattamente il triplo delle marcature degli avversari, 30 contro 10.

Vincere questa gara vorrebbe dire salvezza matematica, ed è così che il Cagliari si prepara alla sfida: solito 4-3-1-2 per Rastelli, con Sau e Borriello (che nella sua carriera ha segnato 3 reti al Pescara) come coppia d’attacco. Alle loro spalle Joao Pedro farà il jolly del reparto offensivo. I dubbi sono sia in difesa che a centrocampo, con il ballottaggio tra Salomon e Pisacane in retroguardia e Barella e Padoin al centro. Dessena, Ceppitelli e Melchiorri risultano ancora tra gli indisponibili. Per Zeman non ci sarà Biraghi, che sconta un turno di squalifica per doppia ammonizione. Sarà Crescenzi a prendere il suo posto, mentre Cerri sarà parte del tridente d’attacco insieme a Benali e Caprari