Dal 4 all’8 febbraio prossimo si terrà la settantesima edizione del Festival della Canzone italiana. Sanremo 2020 sarà condotto da Amadeus, al secolo Amedeo Umberto Rita Sebastiani, già da tempo conduttore di punta della Rai che ha deciso di puntare sul suo volto dopo il ripetuto successo de I Soliti ignoti, programma di Rai1 giunto ormai alla sua 9ª edizione, ereditato nel 2012 dal compianto Fabrizio Frizzi. Una scelta dei vertici della televisione di Stato che potrebbe rivelarsi azzeccata considerando la provata esperienza musicale dello showman che prima di affermarsi sul piccolo schermo si è fatto le ossa in Radio avendo un fortunato passato da dj (negli anni ’80 faceva parte della scuderia di Claudio Cecchetto) e da speaker radiofonico (da Radio Deejay a Radio Capital Music Network). In molti si chiedono se Amadeus sarà capace di tenere il palco come il suo predecessore Claudio Baglioni che lascia il Festival dopo un esordio col botto (quello del 2018) e una seconda conduzione (quella del 2019) decisamente meno fortunata, maggiormente bersagliata dalla critica (il Festival è da sempre terreno fertile per critici e detrattori) e che a livello di ascolti è stata senza dubbio meno performante (si è passati dal 52,16 al 49,18 di media Share).
Qualche indiscrezione su come sarà il prossimo Sanremo è già trapelata e insieme a qualche interessante cambio di programmazione delle serate si è già avuto modo di fantasticare sui possibili ospiti internazionali. Nomi clamorosi in lizza che la Rai sarebbe disposta ad aggiudicarsi puntando molto su questa 70ª edizione e avendo messo a disposizione del nuovo conduttore un cospicuo budget per pagare il gettone di presenza di qualche grande nome. All’inizio si era parlato di Madonna ma la signora Ciccone negli stessi giorni del festival sarà impegnata nel suo tour internazionale e dunque l’idea è stata subito accantonata, mentre il nome di un’altra grande stella del pop made in USA già iniziava a circolare… Pare infatti che Amadeus sia riuscito a convincere Lady Gaga a presenziare sul palco dell’Ariston. Come Madonna del resto anche lei ha origini italiane e la sua presenza al Festival della musica italiana avrebbe senz’altro una forte valore evocativo.
A prescindere dalle sue radici tricolori non c’è dubbio che la Germanotta darebbe un importante slancio agli ascolti (attirando soprattutto i telespettatori più giovani) e impreziosirebbe la kermesse avendo dalla sua milioni di dischi venduti e numerose hit, alcune delle quali molto particolari e campioni d’incassi come Poker Face, uno dei suoi pezzi forse più famosi basato sulla variante sportiva del gioco di carte più popolare e più giocato del mondo. Nel suo repertorio si annoverano altri masterpiece come Bad Romance e Born This Way (solo per citarne un paio) che sono diventati dei tormentoni e i suoi fan sperano di poter godere della sua esibizione dal vivo sul primo canale nazionale. Ad accompagnare Lady Gaga potrebbe essere invece anche un grande del cinema statunitense come Sylvester Stallone. Anche lui bandiera del grande schermo a stelle strisce con origini nel Belpaese che darebbe prestigio e non poco alla kermesse sempre che mamma Rai abbia ancora dalla sua qualche quattrino da spendere (chissà se l’accorpamento del canone Rai con la bolletta elettrica voluto dall’ultimo governo Governo Renzi non sia stato pensato proprio per permettersi certi lussi).
Tra le altre novità, confermate dallo stesso Amadeus anche nella recente ospitata da Mara Venier al salotto di Domenica in, la riduzione dei big che passano da 24 a 20, la divisione delle categorie Nuove Proposte e Big (il festival marcato Baglioni le aveva accorpate) e l’introduzione di una serata, la terza, interamente dedicata alle cover delle canzoni del passato di Sanremo che i big in gara potranno interpretare a loro gusto: in coro, da soli, con un altro interprete o con il cantante originale. Tra i possibili ospiti speciali anche Fiorello, grande amico di Amadeus e già suo collega ai tempi della radio che a detta del nuovo nocchiero del Festival avrà totale libertà sul palco.