Il post di oggi è dedicato al gruppo di continuità: una delle apparecchiature elettriche più importanti da conoscere (e possedere) nel mondo di oggi, in cui ogni aspetto della nostra vita è legato alla tecnologia e, di conseguenza, alla presenza di una fonte di corrente elettrica.
Non è un segreto che una delle principali cause di malfunzionamenti delle apparecchiature elettriche siano i guasti e le interferenze nelle reti elettriche. Attualmente, in molte regioni del mondo, ci sono problemi con la qualità e la quantità di energia elettrica che raggiunge il consumatore finale.
In caso di interruzioni pianificate oppure accidentali, come quelle causate da sovraccarichi, per garantire il funzionamento delle apparecchiature elettriche ed evitare i guasti è necessario che queste siano collegate a un gruppo continuità.
Cos’è un gruppo di continuità
Il gruppo di continuità (detto anche UPS, dall’inglese “Uninterruptible Power Supply”) è un dispositivo che consente alle apparecchiature elettriche, ad esempio la caldaia di una casa o i computer di un ufficio, di funzionare regolarmente per un certo periodo di tempo anche durante i guasti e le interruzioni della rete elettrica.
Come dice il nome stesso, la funzione principale del gruppo di continuità è quella di garantire la continuità dell’alimentazione attraverso l’uso di una fonte di energia alternativa. Inoltre, l’UPS è in grado di migliorare la qualità dell’alimentazione, stabilizzandone i parametri entro i limiti stabiliti.
Grazie a questa attrezzatura, il sistema di riscaldamento, gli elettrodomestici così come il computer e la linea internet di casa possono funzionare normalmente anche se manca la corrente.
Principio di funzionamento dell’UPS
Il gruppo di continuità contiene al suo interno delle batterie che sono in grado di immagazzinare l’energia elettrica e poi rilasciarla, quando necessaria, per alimentare tutte le apparecchiature ad esso collegate.
Solitamente, questo dispositivo è costituito da un alimentatore e da batterie da 12 V. La qualità e il funzionamento dell’UPS dipendono proprio dalle batterie stesse; quindi, sono loro l’elemento principale che ne determina il funzionamento e il prezzo.
Quando il gruppo di continuità è collegato alla rete elettrica, la tensione viene distribuita: quella da 230 V viene trasferita alle apparecchiature, mentre la tensione alternata viene convertita in 12 V e va a caricare le batterie dell’UPS.
In caso di interruzione dell’alimentazione principale, il gruppo di continuità inizierà a convertire la tensione alternata immagazzinata all’interno delle sue batterie in una tensione stabile da 230 V per alimentare tutti i dispositivi collegati.
Come scegliere un gruppo di continuità
Quando si decide di acquistare un gruppo di continuità, è necessario prestare attenzione ad alcune caratteristiche:
- Capacità e potenza delle batterie del gruppo di continuità (devono essere sufficienti per alimentare i dispositivi e le apparecchiature che si intende collegare);
- Possibilità di collegare batterie esterne aggiuntive;
- Velocità con cui l’UPS riesce a passare dall’alimentazione da rete a quella da batterie (deve essere minima per il buon funzionamento delle apparecchiature);
- Ampia gamma di tensioni di ingresso per cui L’UPS non entra in modalità di emergenza;
- Possibilità di collegare altre apparecchiature allo stesso UPS.
Generalmente, la prima cosa da fare è determinare la potenza dei dispositivi che si intende collegare al gruppo di continuità. Molto spesso, la potenza delle apparecchiature è indicata nei manuali di istruzioni. Ad esempio, una semplice rete di computer da ufficio richiede meno energia elettrica di quella necessaria per assicurare il corretto funzionamento di un intero impianto di riscaldamento con pompa di calore.
Successivamente, è bene scegliere il gruppo di continuità in base al tempo per cui questo sarà in grado di supportare il funzionamento dei dispositivi collegati. Questo dipende, in particolar modo, dalle batterie dell’UPS e dalla possibilità di aggiungerne altre esterne. Facendo un calcolo approssimativo, possiamo affermare che, se un dispositivo ha una potenza di 100 W e il gruppo di continuità ha una batteria da 45 Ah (ampere-ora), la durata sarà di circa 4,5 ore.