Cagliari Città bene comune – 7 Dicembre 2012

Il Comitato cittadino spontaneo Progetto Ambiente Sardegna_202020 202020 in collaborazione con il comitato Non bruciamoci il futuro organizza per Venerdì 7 dicembre 2012 dalle 15.45 alle 20.00 presso l’Aula magna del liceo E. D’Arborea in via Carboni Boy, 1Cagliari Città bene comune” un convegno per un dialogo diretto amministrazione-cittadinanza con la presenza del Sindaco di Cagliari Massimo Zedda.

Il Comune di Cagliari raccoglie e brucia nell’inceneritore in media 98.000 tonnellate di rifiuti all’anno
Il Comune di Cagliari spende in media 11.000.000 di euro all’anno per bruciare la spazzatura
E se fosse possibile INCENERIRE MENO SALVAGUARDANDO LA SALUTE?
E se fosse possibile RISPARMIARE SULLA TARSU?
E se fosse possibile STIMOLARE L’ECONOMIA attraverso IL RICICLO COMPLETO dei rifiuti?

Il Progetto ambiente Sardegna, come comitato cittadino spontaneo è nato con l’obiettivo di interrogarsi su alcuni temi legati in modo specifico all’ambiente e in questa occasione si è fatto promotore di un work meeting cittadino sul tema dei rifiuti urbani di Cagliari, che ha l’obiettivo di far incontrare e dialogare tre interlocutori:
• la cittadinanza di Cagliari attraverso varie forme di associazionismo quali i comitati di quartiere e le ACLI
• gli esperti di alcuni settori-chiave quali i sistemi del riciclaggio, la medicina e l’ingegneria civile
• la piccola-media imprenditoria locale.

Gli obiettivi:
1. di essere informati correttamente sull’attuale situazione di Cagliari in merito a tale problematica;
2. fornire all’amministrazione un saggio della reale condizione della città rispetto alla problematica
3. proporre alla stessa una filiera del trattamento dei rifiuti urbani partecipata e condivisa.

Attività durante il convegno:

1. relazioni dell’amministrazione
2. relazione degli esperti
3. relazione dei rappresentanti dei comitati di quartiere delle due maggiori criticità rispetto alla tematica dei rifiuti e la proposta da sottoporre all’amministrazione
4. visione di brevi filmati
5. consegna delle relazioni scritte al sindaco
6. dibattito finale