Cagliari, è una domenica ventosa alla prima fermata del Poetto quando una donna sulla cinquantina irrompe presso lo stabilimento balneare “Le palmette” alla ricerca del cellulare perso dalla figlia. Non trovandolo in giro la “signora” si avventa su una ragazza che aveva un cellulare dello stesso modello di quello preso da sua figlia accusandola di averglielo rubato. Da Qui partono gli “abbarrosamenti” della donna e le proteste delle ragazze. Secondo il racconto di chi ha assistito alla scena la donna avrebbe “alzato le mani” verso le adolescenti che non accettavano l’accusa di furto. Sconcerto tra i bagnanti presenti sul posto che hanno allertato le forze dell’ordine. I Carabinieri giunti sul posto poco dopo non hanno trovato più la signora nè la figlia che evidentemente capendo di essere nel torto si sono dileguate. Il Cellulare è stato poi ritrovato e non era quello in mano alle ragazze vittime della violenza della donna.