Dalle rive dell’Arno alle spiagge della Sardegna. I volontari della Misericordia di Firenze, fino al 31 agosto sono in servizio nel Comune di Sinnai, in provincia di Cagliari per «pattugliare» insieme alla Capitaneria di Porto e alla Protezione civile locale le coste di uno degli angoli più belli dell’isola e una delle mete balneari preferite dai turisti: 40 chilometri di spiagge, scogliere e calette, alcune raggiungibili solo via mare, d’estate affollate di bagnanti. I soccorritori e i bagnini non sono mai abbastanza, così l’associazione di sommozzatori e guardia spiaggia Sub Sinnai, che collabora con la Capitaneria per la sicurezza del litorale, durante una visita a Firenze qualche mese fa ha chiesto una mano alla Misericordia. La proposta, inusuale per una associazione «di città», è stata subito accolta. Sono state firmate le convenzioni con gli enti e le associazioni locali e la società marittima per il «passaggio ponte» in nave, e il 30 giugno i primi soccorritori fiorentini hanno fatto le valigie, attrezzato i mezzi e si sono imbarcati con due ambulanze e un veicolo di supporto per la Sardegna. All’appello, spiega il provveditore Andrea Ceccherini, hanno risposto 60 volontari che si daranno il cambio in questi due mesi, con turni di 7-8 persone. Alloggiano, gratis, in una struttura comunale poco distante dal mare (centro sociale di Solanas – ospiti del Sub Sinnai), con camere, servizio cucina, spazi per le attrezzature e una stanza per una postazione Internet. Il loro «quartier generale», lo hanno soprannominato. In tre giorni i volontari fiorentini hanno già fatto vari interventi: un ricovero in ospedale a Cagliari per una donna che ha avuto un malore al cuore e medicamenti per punture di medusa o ferite da scoglio. «Per chi come noi è abituato a fare servizio in città è molto diverso, cambiano le dinamiche degli interventi, è un’esperienza particolare, per noi è la prima volta che si fa un’esperienza del genere» racconta Massimiliano Pini, uno dei due dipendenti della Misericordia in trasferta in Sardegna. Prima di entrare in azione hanno seguito brevi lezioni con i volontari locali sui tipi di intervento più frequenti (colpi di calore, annegamento, punture) e le modalità di soccorso in spiaggia. E con i guardiaspiaggie “si è creata un’ottima collaborazione”: sub e bagnini locali si occupano del soccorso e del salvataggio in acqua, poi una volta a riva, intervengono i volontari fiorentini, che, in coordinazione con il 118, si occupano anche dell’eventuale trasporto al pronto soccorso di Cagliari (distante circa 50 km). Un’ambulanza con defribillatore è posizionata nella spiaggia di Solanas, non lontano da Villasimius, la più grande e la più affollata del litorale, ma loro sono sempre in contatto sia con i bagnini locali (con cellulari con chiamata diretta) sia con la sede della Misericordia a Firenze (in Rete, attraverso il computer), alla quale comunicano ogni giorno turni, schede pazienti, interventi fatti. Il turno giornaliero va dalle 9 alle 19 e i volontari possono scegliere se svolgerlo per intero, riposando il giorno successivo, o spezzarlo in due mezze giornate. E nel tempo libero possono godersi uno dei mari più belli della Sardegna (magari con coniuge o figli, visto che, pagando le spese di viaggio e di alloggio, c’è la possibilità di portare anche un familiare). “Si abbina l’utile al dilettevole” commenta Massimiliano. “E’ un’opportunità che la Misericordia offre. Qui c’è un mare magnifico” racconta “Sono sulla spiaggia a trenta metri dalla riva e si riesce a vedere il fondo”. Un panorama diverso da quello che di solito vede dalla storica sede dell’Arciconfraternita a Firenze, in piazza Duomo, che si affaccia sulla cattedrale di Santa Maria del Fiore. “Sono due bellezze stratosferiche, entrambi oserei dire ‘opere d’arte’. Anche se una è naturale e una no”. L’ambulanza è presente al centro della spiaggia ed è disponibile sino al 31 Agosto. Numero Contatto Telefonico 3488083591