Lascia per ore rinchiuso il suo Cane in Auto, denunciato a Cagliari il padrone.

..Rimango sempre più perplesso e basito quando accadono alcune vicende, per alcuni magari anche abbastanza superabili ed impercettibili in base alla propria sensibilità, non importanti…per altri è un tantino diverso, ti toccano da vicino…e a questo proposito, sono ancora più convinto che il Cane sia davvero il più grande e fedele amico dell’UOMO … Sono esattamente le ore 18.52 di un fottutissimo martedì 16 Ottobre 2012, quando decido di parcheggiare la mia auto nei pressi dell’ambulatorio/Clinica Pediatrica Macciotta, (ingresso laterale per intenderci, non quello adiacente le gradinate..), chiudo la portiera e inserisco l’allarme come al solito, quando di fronte a me, all’interno di una vettura Ford Focus celestino chiaro, scorgo il muso poggiato di un bellissimo cane, che poi scoprirò pure di razza….mi incuriosisce, ha l’aria triste, desolata, gli occhi spenti, mi avvicino perché la cosa mi insospettisce….e i midi dubbi si rivelano verità: il cane sta all’interno della vettura con i 4 finestrini completamente chiusi, le portiere della macchina chiuse…nessuno nelle vicinanze, soltanto il rumore delle auto che sfrecciano nel traffico caotico di Via Ospedale… La povera bestiola ha la lingua di fuori, a stento riesce a stare in piedi sulle due zampe anteriori, è affaticato, probabilmente all’interno del piccolo abitacolo non c’è quasi più aria…..illumino con una torcia che tengo sempre con me l’interno dell’auto …sul sedile posteriore vi è un telo di colore nero a mo di giaciglio per il povero animale…faccio un giro controllando l’auto e ciò che mi fa venire i nervi a fior di pelle ancor di più è che questo Maledetto del Padrone o Padrona, ha pure gli adesivi attaccati al vetro di Wwf e Lega Ambiente….. I minuti passano veloci, provo a toccare la parte anteriore della cazzozzeria, il muso della Ford Focus non è caldo segno inequivocabile, dato che ancora non c’è freddo, che quell’auto stava lì già da un po di tempo….e di questo ne sono sicuro perché uno studente che assiste un po incredulo e titubante ai miei movimenti, mi confesserà che lui stesso aveva parcheggiato la macchina per andare ad un corso di lingue intorno alle 18.45, dunque una manciata di minuti prima del mio arrivo…e la Focus con il cane all’interno era già parcheggiata… Più trascorrono i minuti e più divento nervoso, mi domando quale motivo avesse spinto un Uomo o una Donna che dir si vogliano, proprietari del loro “amico a 4 zampe”, a lasciarlo solo all’interno dell’auto con tanto di vetri chiusi, sigillati, come fosse un pupazzo…. mi viene in mente una pazzia, di prendere un estintore che ho nel cofano della mia auto e di infrangere il lunotto posteriore della Focus incriminata, ma un Santo protettore mi ferma: so che se compio questo gesto, posso passare dalla ragione al torto e non è il caso… prendo in mano il cellulare, alle 19.06 compongo il 113 e dopo appena 5 squilli, risponde l’operatore della sala Operativa a cui mi presento con nome e cognome spiegando brevemente la vicenda…premettendo al mio interlocutore che sebbene fossi conscio del fatto che esistono casistiche e situazioni ben più gravi, quella era una delle tante in cui un privato cittadino non sa come comportarsi: morale della favola, o ti fai i ca… tuoi e campi forse cent’anni, oppure ti armi di una buona dose di coscienza morale ed agisci. L’operatore del 113 ascolta per bene il tutto…non mi pare molto interessato….allorchè, stranamente quando gli dico che forse è il caso che rompa il vetro di quell’auto per dare aria ai polmoni di quel povero cane, riesce un tantino a comprendere il mio disappunto e cambia il tono della conversazione. Mi chiede il mio numero di cellulare, mi chiede di dettargli il numero di targa della macchina in cui il cane è “custodito”…e mi chiede gentilmente di attendere in linea…e che comunque, mi avrebbe richiamato pochi minuti dopo in quanto le Volanti in quel momento erano tutte impegnate… E’ di parola, pochi minuti dopo mi squilla il telefono: è di nuovo lui, dice che purtroppo è in corso un arresto e che colleghi di pattuglia sono impegnati ma non perde tempo nel dirmi che al massimo, entro 30 minuti la pattuglia, considerata la mia accurata descrizione, mi avrebbe raggiunto sul posto e verificato il tutto per i dovuti provvedimenti… Dalle 19.16 circa, il tempo trascorre inesorabilmente ed il cane è sempre li dentro….dentro quella botola di lamiere e nemmeno abbaia, ma continua a guardarmi come se con quell’espressione triste e sconsolata mi stesse dicendo “fai qualcosa, mi aiuti”??…. Di quel verme del padrone non v’è traccia, nulla…speravo che da li a poco vedessi quel porco maiale maledetto arrivare ed invece nulla…nulla di nulla…..il tempo passa, le auto continuano a passare e il povero animale sta la dentro, privo ormai di aria…avrà sete, ha la lingua a penzoloni…socchiude gli occhi ed inizia a barcollare e continua a guardarmi fisso…negli occhi… Sono esattamente le ore 20.06, finalmente scorgo da lontano il tettuccio della pantera della Volante che appena gli faccio cenno, con una accelerata mi raggiunge…i due poliziotti scendono dall’auto e spiego loro tutto l’accaduto….anche loro sono increduli, mi scuso con loro per il mio disappunto e per quanto stessi facendo da “buon cittadino” o da chi non si fa i Ca… suoi e loro non accennano contrarietà ma mi dicono che ho fatto solamente ciò che era giusto fare… Via radio con la centrale fanno i dovuti accertamenti, targa veicolo e si scopre che la persona non è nemmeno di Cagliari…ed intanto il tempo continua a trascorrere e del Bipede che ha lasciato un povero cane dentro una maledetta macchina, nulla..non si hanno notizie.. Alle 20.16, arriva dall’altra parte della strada un tizio alto poco più che un metro e 70 circa, capelli bianchi, longilineo, capelli bianchi…con le chiavi in mano…si avvicina e gli agenti gli chiedono se fosse il proprietario di quell’auto…quell’auto al cui interno c’era un cane.. Lui non si scompone per nulla, afferma “certo, è la mia macchina, che problemi ci sono”??…. A quel punto, dopo aver udito queste ca….., mi altero non poco e con voce ferma di chi ha ben poco da perdere, gli dico: “ ma sesi unu scimpru, e lasci il tuo Cane chiuso per più di un’ora dentro la macchina con i finestrini completamente chiusi”?? ma che Uomo sei??”… E Lui, “ma cosa dovevo fare, portarmelo appresso”??….

Gli agenti a quel punto notano che la situazione non era delle migliori, mi conosco quando sono girato di Ca… in malo modo, esco di testa e la pazzia mi avrebbe fatto fare qualche sciocchezza…gli agenti hanno sentore che qualcosa potrebbe succedere e decidono di fami allontanare………”ascolti, vada in macchina Lei, ora ci pensiamo Noi….” Decido di seguire quel consiglio, saluto i poliziotti e torno in macchina perché sinceramente non ho nemmeno più la voglia di andare dove stavo andando….abbasso il finestrino dell’auto e sento che uno degli agenti nel chiedere i documenti, dicono al “padrone” del Povero Cane che procederanno con una denuncia Penale nei suoi confronti….per maltrattamento di animali… La storia si conclude qui….e traggo le mie più vili conclusioni: gli animali non sono delle bestie, ma nemmeno noi Umani possiamo essere considerati Bestie o Animali perché per persone come queste, vi è soltanto una parola adatta: GENTE MALEDETTA. Il caso è chiuso – Alessandrino Crastulino