Riceviamo e pubblichiamo, con estrema amarezza, il comunicato stampa dell’ASD Mara Ball Contest.
Riportiamo integralmente la lettera, perché ci sembra doveroso sottolineare lo sdegno, la rabbia e la delusione che ha colpito i ragazzi del MBC.
L’Associazione Culturale Radio Fusion ha potuto collaborare, l’anno scorso, con l’ASD Mara Ball Contest, inutile dire quanto siamo dispiaciuti, siamo solidali con voi.
Homo faber fortunae suae: l’uomo è artefice del proprio destino.
E l’amministrazione ha decretato il destino di Maracalagonis, continuare a essere un paese dormitorio.
“Lettera aperta al Comune di Maracalagonis
Cari amici, cittadini di Maracalagonis,
nel comunicarvi che siamo costretti nuovamente ad interrompere il progetto Mara Ball Contest, vogliamo chiarire con questa lettera, per dovere verso chi ci ha aiutato in questi anni e nei confronti di sportivi, giovani e famiglie che ci hanno sostenuto, i fatti e le ragioni per cui si è arrivati a questa situazione.
Come tutti sapranno, l’impianto sportivo comunale, in cui si svolgeva la nostra attività, è stato di recente affidato per sei anni dall’Amministrazione di Maracalagonis, al termine di una gara di bando, alla quale, per mancanza di alcuni requisiti, non abbiamo potuto partecipare.
Questo avvenimento è solo il culmine, l’ultimo di una serie di ostacoli che mai avremmo pensato potessero bloccarci. Sulla nostra strada, in sette anni, abbiamo incontrato di tutto: litigi con altre associazioni, lentezza burocratica, promesse non mantenute, disinteresse e incompetenza, accuse personali di vario tipo e tanto altro ancora.
Nel recente passato, era il 2014, per circostanze simili, siamo stati privati dalla possibilità di gestire per tempo utile l’impianto comunale in questione, e, per la prima volta dopo cinque anni, siamo stati costretti a fermarci. Come reazione, abbiamo presentato da subito all’Amministrazione Comunale un progetto di utilizzo pluriennale dell’impianto, che avrebbe potuto dare continuità al lavoro che stavamo svolgendo e che avrebbe spalmato tutta l’attività di costruzione e manutenzione sull’area in tutto l’anno. La proposta non è stata accettata e in cambio ci è stata data una concessione temporanea, della durata di sei mesi, che con tanti limiti ci ha permesso l’allestimento dell’edizione 2015 del Mara Ball Contest.
A Ottobre 2015, a seguito di lamentele e di accuse addirittura sessiste da parte dell’A.S.D. I.S.D.G.P. di Maracalagonis, beneficiaria a sua volta di concessione sulla stessa zona e con la quale da parte di questa vi erano “evidenti” problemi di convivenza, siamo stati inibiti dall’accesso all’impianto, senza nessuna motivazione (nota Protocollo n. 13416 del 07/10/2015), e ci siamo visti cambiare in modo unilaterale le condizioni di gestione che vigevano fino a quel momento.
A questo punto l’Amministrazione Comunale ha deciso di formulare un bando che avrebbe dovuto risolvere le problematiche relative all’utilizzo dell’ex pista di pattinaggio. Alla pubblicazione di questo, l’8 Marzo di quest’anno, ci siamo accorti, già dalla prima lettura, che nessuno dei problemi veniva affrontato e risolto, e che anzi, le difficoltà stavano aumentando.
Il bando, già ampiamente in ritardo rispetto ai tempi programmati, copiato da un altro documento, come ammesso dallo stesso ingegnere comunale, si presenta vago e poco chiaro. Descrive una realtà che incredibilmente ricalca le attività del Mara Ball Contest e comprende gli allestimenti da noi lasciati sull’area, nella speranza di poter ricominciare le attività, quindi attrezzature da escludere in quanto non di proprietà del Comune. Dopo aver fatto notare quest’irregolarità l’Ufficio Tecnico ha diffidato la nostra associazione dall’accesso alla zona per il ritiro dei beni societari, che tutt’ora si trovano nell’impianto. Ma questo è il minore dei mali.
Per poter gestire l’area, il Comune di Maracalagonis ha chiesto 1500 euro all’anno come canone d’affitto, di cui la prima annualità in anticipo, in aggiunta ad una fideiussione di 900 euro e ad altri 180 euro come caparra per la partecipazione al bando. Il vincitore avrà l’onere di provvedere al pagamento delle utenze idriche ed elettriche e all’installazione dei relativi contatori, dato che non sono presenti. La richiesta più pesante è quella che addebita al gestore l’obbligo della messa a norma della struttura, visto che, allo stato attuale, non presenta i requisiti per l’agibilità e per l’ingresso al pubblico (servizi igienici fatiscenti e inesistenti quelli per i disabili, impianto di illuminazione obsoleto, barriere architettoniche). Appurata la vasta serie di obblighi e oneri, la società che si aggiudicherà la gestione dovrà concedere almeno venti ore settimanali ad associazioni che dovessero farne richiesta al comune, con una modalità di assegnazione poco chiara e ancora ufficialmente da definire. Ma il requisito che ci ha definitivamente estromesso dalla partecipazione alla gara è stato quello per cui la società richiedente avrebbe dovuto avere almeno due anni di attività dimostrabili, mentre la Mara Ball Contest A.S.D. esiste dal Gennaio del 2015.
Ammesso anche di aver posseduto tale requisito, partecipare a questo bando e gestire la pista di pattinaggio, a queste condizioni e a tali costi, avrebbe portato la nostra associazione a far fronte a delle spese e a delle pratiche di natura importante, che si sarebbero aggiunte ai già ingenti carichi di lavoro e alla quantità di denaro necessaria per la realizzazione delle nostre iniziative. Soprattutto i grossi investimenti iniziali avrebbero snaturato gli ideali del gruppo, portandoci ad azioni mirate al recupero delle somme spese, non potendo quindi più garantire i servizi gratuiti o a prezzi modesti, la libera fruibilità della zona da parte di tutti per l’anno intero e le varie collaborazioni gratuite con altre realtà, come scuole o associazioni di altre discipline sportive.
Per un gruppo come il nostro, impostato sul volontariato e sui grandi sacrifici, questo ci sembra l’ennesimo compromesso da non poter accettare, e non riusciamo a capire come sia potuto accadere che un’attività in crescita, di questa risonanza, sia stata poco valorizzata e così ostacolata negli ultimi tre anni, al punto di affidare l’impianto per cui è nato il nostro movimento ad un’altra associazione. Siamo meravigliati del fatto che i nostri amministratori non abbiano creduto al progetto e non abbiano saputo sfruttare il ritorno di immagine di cui beneficiava il paese, essendo il Mara Ball Contest conosciuto in molti centri della provincia, e per la quale vicenda siamo consapevoli di meritarci, come città, l’ennesima brutta figura.
Nel voler dare una nostra interpretazione ai fatti descritti, per quello che abbiamo percepito, ci sarebbe tanto da dire, ma ci limitiamo a colpevolizzare il contesto per cui, in un paese come il nostro, è prassi comune che a delle scelte consapevoli prevalgano le gelosie, gli interessi personali, le dicerie, i favoritismi e le promesse elettorali. Più che per gli scontati effetti, cioè la decadenza del paese, è per questi fattori che oggi, più che mai, siamo profondamente indignati, e ci dobbiamo sentire, chi più e chi meno, responsabili tutti.
Vogliamo ribadire con forza che la nostra volontà è stata comunque quella di restare sempre lontani da qualsiasi compromesso politico o economico, che più di una volta abbiamo rifiutato in questi anni di attività con il pubblico.
Abbiamo avuto occasione di trattare con quasi tutti i componenti dell’Amministrazione Comunale di Maracalagonis, denotando la mancanza di un punto di riferimento, quale dovrebbe essere l’Assessorato allo Sport. Abbiamo constatato mancanza di serietà e professionalità, l’assenza di comunicazione tra assessori, consiglieri, sindaco e uffici, la palese influenza di interessi personali nelle decisioni pubbliche, l’incompetenza generale in ambito sportivo e di gestione di strutture per la sua pratica, il disinteresse totale per le problematiche riguardanti la fascia d’età degli adolescenti e dei più piccoli.
Siamo profondamente delusi per il fatto che l’Amministrazione Comunale abbia frainteso e rigettato le nostre intenzioni e i sacrifici fatti per migliorare, seppur di poco, il mondo che ci circonda, e siamo fortemente indignati perché più volte assessori, consiglieri e sindaco, abbiano insinuato che il nostro staff abbia perseguito in questo tempo scopi di lucro personali. Siamo increduli, nonostante i risultati e i benefici oggettivi apportati al paese, che questa Amministrazione non ci abbia mai degnato di fiducia, e che non abbia creduto nelle nostre potenzialità di gruppo, che mai in nessuna occasione ha ricevuto incentivi di qualsiasi natura, ancora di più sapendo che per altri enti e associazioni paesane si sia operato in maniera contraria, elargendo talvolta ingenti somme comunitarie, nonostante gli eventi sovvenzionati fossero di entità e durata decisamente inferiore.
Ci dispiace tanto subire inermi l’ennesima delusione, dispiace dover rinunciare ai sorrisi dei bambini, al vedere diverse generazioni interagire in un unico contesto, al vedere i giovani appassionarsi agli sport, dispiace rimanere bloccati e vedere Maracalagonis invecchiare e morire piano piano. Ma quello che fa più rabbia è il dover rinunciare a qualcosa per cui si dovrebbe essere felici che accada nel proprio paese.
Maracalagonis, 9 Aprile 2016