E’ già la seconda volta nel corso di pochi giorni che mi ritrovo nel portafoglio 500 lire al posto di 2 euro. E’ un attimo, mentre sistemi di corsa le ultime cose nella busta della spesa, la commessa ti dà come resto una moneta da 500 lire al posto di una da 2 euro.
Succede anche a Sinnai, mentre fai la spesa quotidiana in un supermercato, così come in tanti altri casi segnalati in tutta Italia.
Monete fuori corso spacciate per quelle correnti che fa guadagnare quattro volte i furbetti, approfittando della distrazione in cassa. Certo la differenza non si nota subito, le due monete sono uguali nella forma e nel colore, ma cambia leggermente il peso.
La prova che smaschera la mini-truffa? Quella alla macchinetta automatica delle bevande e snack: le 500 lire sono rifiutate.
Tramonta l’era delle banconote false e con la crisi, aumenta la circolazione degli spiccioli “contraffatti”. Quindi, non fate come me, occhio al resto e controllate la mano prima di infilarla in tasca!