La condizione sarda di isolamento è per la prima volta un punto di forza per noi grazie ad un importante iniziativa. Cagliari sta infatti ospitando in questi giorni, dal 4 al 13 Settembre 2014, la Terza Scuola Internazionale Estiva di Architettura “Sardegna il territorio dei luoghi” con l’edizione denominata: “Paesaggi culturali. Progetti per una capitale europea della cultura 2019” che ha come obiettivo il portare la Sardegna al centro di un progetto futuro, inoltre riqualifica l’isola proprio per le sue bellezze e ricchezze di paesaggio inserite in un contesto “isolato” rivalutato.
Il progetto intende rinnovare e sopratutto rileggere i cambiamenti del territorio sardo, interpretare le sue trasformazioni e tracciare così un nuovo orizzonte culturale di sviluppo anche grazie alla collaborazione di un insieme di differenti visioni delle comunità locali. I promotori del progetto sono DICAAR, Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura dell’Università di Cagliari DADU, Dipartimento di Architettura, Design, Urbanistica – Architettura ad Alghero dell’Università di Sassari, Comune di Cagliari, RAS – Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica.
L’inaugurazione della Scuola è stata tenuta nell’aula magna della Facoltà di Ingegneria e Architettura alle 10:30 ed è articolata in 7 atelier di progetto coordinati da docenti delle due Università Sarde e da docenti di Università europee.
Nel corso delle attività saranno presenti ospiti internazionali dello scenario contemporaneo quali: FrancescoVenezia, Joseph Rykwert, Jordi Bellmunt, Juliette Bekkering, Nicola Di Battista,
José Morales, Joao Ferreira Nunes, Fernando Sanchez Salvador, Jacques Sbriglio, Martin
Boesch, Philippe Nys, Martine Bouchier, Zoran Djukanovic.