Bianco e Nerino non ci sono più. Sono stati uccisi senza pietà, non si sa da chi, ne per quale motivo. Sparati in pieno alla pancia, nella periferia di Sinnai in un terreno nella Zona di S.Elena. Bianco e Nerino erano due meticci di media taglia, cani trovatelli che avevano trovato alloggio in un terreno custodito poco distante. Venivano accuditi dai proprietari del terreno che giornalmente portavano cibo, acqua e quanto serviva per vivere. Ma la sera del 5 Gennaio i cani non si trovano, sono fuggiti dalla loro “casa”, e vengono ritrovati morti in un terreno poco distante, uccisi dal colpo di un’arma da fuoco. Un terzo cagnolino è riuscito a scappare e raggiungere i padroni, ma è rimasto ferito e traumatizzato. La mattina seguente i corpi dei cani sono spariti dal terreno, e i padroni non hanno potuto dare una degna sepoltura a Bianco e Nerino. Nella stradina bianca adiacente però l’amara scoperta. Una striscia di sangue, ancora fresca, che si estende verso la campagna per decine di metri e i segni delle gomme di un fuoristrada. I cadaveri sono stati probabilmente legati al fuoristrada e trascinati chissà dove.
Un gesto incredibilmente macabro, non si possono ammazzare così delle povere creature. Chissà cosa direbbero loro, i cani, se potessero parlare di questo barbaro gesto, eseguito da balordi senza scrupoli, e quel che è peggio senza cuore e coscienza.
Non è la prima volta che in questa zona si verificano episodi di violenza sugli animali. Altri proprietari di terreni a Sant’Elena raccontano che un altro cane è stato sparato, uno è stato ucciso con del fil di ferro intorno al collo, mentre a un gatto, sempre con il fil di ferro, era stata amputata una zampa.