28esimo Pellegrinaggio Sinnai-Bonaria, il cammino di oltre 10.000 fedeli

Anche quest’anno si è rinnovato il tradizionale appuntamento con il Pellegrinaggio da Sinnai a Bonaria. Un cammino di devozione che ha accolto fedeli da tutta la Sardegna e non solo. Organizzato dall’associazione il Segno di Sinnai con la collaborazione di tanti volontari, il pellegrinaggio è diventato un evento unico e di fondamentale importanza per tutta la comunità. Un occasione per “chiedere” alla madonna una grazia, un aiuto per chi ne ha bisogno. Una preghiera che dura tutta la notte, dalla mezzanotte del 24 aprile con l’inizio della messa in Piazza Sant’Isidoro, alle 8 della mattina del 25 Aprile con la benedizione sulle scalinate di Bonaria. C’è chi chiede la guarigione per un parente malato di tumore, chi ringrazia per una grazia ricevuto o chi semplicemente chiede aiuto per trovare un posto di lavoro.

Dopo la messa messa concelebrata da padre Damian Mrugalski, dottore in Teologia e Scienze patristiche dell’Università di Cracovia, il corteo è partito puntale verso l’1.30 portando il simulacro della Madonna di Bonaria al suo posto nella cappella situata in via Roma all’angolo con via E.D’Arborea; ad accompagnare l’operazione il suono delle launeddas e i canti della corale “Sarrodia” diretta da Maurizio Boassa. Da qui, cammino è proseguito attraversando Settimo San Pietro fino ad arrivare al centro dei Salesiani di Selargius attorno alle 04.15. Qua l’amara sorpresa per i pellegrini, nessuno ad accogliere i fedeli abituati a ristorarsi con la colazione a base di caffè, cioccolata e merendine. A Disposizione solo i bagni ma senza illuminazione esterna del piazzale di via Don Bosco 4 a Selargius. Nessun avviso o motivazione ufficiale, ma pare che la parrocchia di Don Bosco abbia preferito destinare le risorse al sostegno di famiglie in condizioni di povertà estreme. 

Da Selargius i pellegrini un po più stanchi, ma sempre con grande devozione hanno proseguito il cammino, intonando canti e preghiere per le vie di Monserrato e Pirri, sino ad arrivare a Cagliari fino a Bonaria, dove hanno recitato l’atto di consacrazione alla madonna e ricevuto la benedizione del Vescovo di Cagliari Mons. Arrigo Miglio.