Il legame sempre più forte tra musica e gaming

Il vasto mondo dell’intrattenimento si compone di molteplici settori e non sorprende che talvolta alcuni di essi si intreccino tra loro trovando delle forme di interazione particolarmente interessanti. È il caso di musica e gaming, ad esempio. Andando a scovare tra le hit di questi anni, non sono pochi i brani che hanno rivelato un forte legame con la sfera videoludica. Anche l’Italia ha contribuito ad alimentare il curioso fenomeno. Chi è più avanti con gli anni ricorderà magari “Amami Lara”, che vide Eugenio Filardi protagonista al Festival di Sanremo 1999. La Lara citata nella canzone era nientepopodimeno che Lara Croft, l’iconica eroina di “Tomb Raider”, che proprio in quel periodo era approdato sulla prima PlayStation. Nel testo si chiedeva persino all’archeologa virtuale di uscire dallo schermo per trascorrere del tempo col giocatore in carne ed ossa.

In “My Console” degli Eiffel 65 venivano nominati espressamente i titoli di alcuni grandi giochi di fine anni ‘90, come “Gran Turismo” e “Resident Evil”. Il motivo è presto detto: i membri del gruppo non avevano mai nascosto la loro passione per i videogame, raccontando come passassero insieme intere ore con il controller in mano. Anche Caparezza ha voluto omaggiare i videogiochi nella sua “Abiura di me”, nella quale si possono apprezzare alcune sonorità tipiche delle vecchie console a 8-bit. “Puzzle Bobble”, “Double Dragon”, “Tetris”, “Guitar Hero” sono solo alcuni dei titoli citati mentre il cantante di Molfetta si augurava di passare “ad un livello successivo”.

Nel 2012 era diventato invece un tormentone quello dei Club Dogo che in “PES” si producevano in un continuo omaggio nei confronti di una delle più celebri serie di simulazione calcistica. Numerosi riferimenti che forse oggi non tutti possono cogliere, dato che “PES” ha cambiato nome in “eFootball”. Per onore della cronaca, anche FIFA ha assunto poi un’altra denominazione. D’altro canto, quello sportivo è uno dei generi videoludici più gettonati in assoluto.

E all’estero? La band DragonForce ci è andata dentro con le citazioni. “Heart of the Storm” recuperava il titolo di una quest di “World of Warcraft”, mentre “Extraction Zone” citava la serie “Call of Duty”. “Wings of Liberty” era un omaggio a “Starcraft 2”, “Symphony of the Night” era dedicata invece a “Castlevania”. In America riferimenti del genere al gioco in generale sono comunque all’ordine del giorno. Da quando esistono le piattaforme di intrattenimento digitale anche le attrazioni da sala come la roulette o il blackjack praticabile online sono finite in qualche canzone. Un esempio famoso è quello di “Poker face” di Lady Gaga, in cui si parlava della classica espressione che i giocatori di poker esibiscono al tavolo verde.

Infine, bisogna ricordare anche quelle canzoni che al contrario sono divenute molto conosciute anche e soprattutto perché inserite in alcuni videogiochi. Si pensi a “Young Folks” di Peter Bjorn and John o a “Sympathy for the devil” dei Rolling Stones, presente in “Call of Duty Black Ops”. Una chicca diversa si trova in “Marvel’s Spider-Man”, una sorta di easter egg, in quanto in uno dei dialoghi del gioco si ipotizza che l’Uomo Ragno abbia fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè. Un’evidente citazione al brano degli 883.