Io, Paolo Zedda, se sarò eletto consigliere, così mi impegno di fronte al popolo sardo:
- Lotterò con tutte le mie forze per dare alla Sardegna la sovranità che la storia le ha negato, per renderla padrona delle proprie sorti e regalare una speranza ai nostri figli
- Combatterò la disoccupazione per tutti e in tutti i modi, ma non prometterò mai il “posto di lavoro” in cambio di un voto
- Mi autoridurrò lo stipendio, perché è giusto che ognuno faccia un sacrificio per la propria comunità. Cederò il 40%, 20% in favore della assistenza alle povertà estreme e 20% per l’autofinanziamento del mio partito, Rossomori, cui mi onoro di appartenere
- Chiederò che si insegni l’inglese ai nostri ragazzi, perché è la lingua che ci unisce al mondo, ma parlerò in sardo nella assemblea regionale e chiederò che anche i giovani lo possano studiare, perché è la lingua che ci rende un popolo
- Continuerò a vivere tra la gente e a rendere conto del mio operato ai miei elettori ed a tutto il popolo sardo. Perché loro saranno i padroni del mio mandato
In fede Paolo Zedda