Ecotessile, i cassonetti per il riciclo del vestiario a Sinnai – Facciamo chiarezza

Da qualche settimana sono comparsi, sparsi per tutta Sinnai, i cassonetti marchiati Ecotessile. Questi sono destinati alla raccolta di indumenti e vestiario vario “in buono stato” da destinare al riciclo. In questi giorni sui social continuiamo a leggere post e commenti totalmente fuori luogo che non rispecchiano la reale funzione di questo progetto. Occorre precisare che Ecotessile è un Azienda, con dipendenti in tutta Italia, che ovviamente deve ottenere dalla raccolta, un ricavo economico. Non si tratta di un’associazione di volontariato e il vestiario buttato non è di certo destinato ai poveri locali. Come specificato sulle indicazioni dei cassonetti “Ecotessile sostiene l’associazione A18 Onlus di Cagliari per garantire il servizio di trasporto dei ragazzi Autistici”. In sostanza, secondo quanto riferito in una conferenza stampa realizzata di recente a Selargius, Ecotessile donerà un pulmino al raggiungimento dei primi 200 contenitori posizionati in Sardegna. Quindi se qualcuno vuole donare il proprio vestiario ai poveri della zona, esistono associazioni e gruppo di volontariato ben distinti che se ne occupano.

Il Servizio di Ecotessile è molto utile per gli indumenti che magari dalle Caritas non vengono accettati in quanto non conformi o per liberare rapidamente i propri armadi da vestiario non più utilizzato. Precisiamo che Ecotessile è un azienda con sede in Toscana, nata nel 2012 che recupera il materiale tessile (abbigliamento, calzature, biancheria, in buono stato e non) al fine di riutilizzarlo o riciclarlo. Come specificato nel proprio sito web – “Gli indumenti usati, raccolti capillarmente raggruppati, vengono inviati ad impianti di trattamento all’interno dei quali possono seguire tre strade: Recupero come materie prime seconde per l’industria tessile (68%) – Riutilizzo (25%) – Altri impieghi industriali e smaltimento (7%). Inoltre l’azienda è impegnata nel sociale sostenendo con delle donazioni di beneficenza non solo l’a18 di Cagliari ma anche l’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze e l’associazione “DRITTO AL CUORE ONLUS partecipando alla realizzazione di un progetto di beneficenza in Kenya.

A Sinnai abbiamo “avvistato” diversi contenitori di raccolta: In piazza scuole, Via Giotto (fianco palestra pallone), Via della libertà (incrocio via Serpeddì), Via Perra (fronte scuole), Via Piave (parcheggi comune), Piazza S.Isidoro (zona parco), Parcheggi Cimitero, Traversa via della pineta (fronte macelleria Rais), Supermercato Sigma, Centro Commerciale le Palme, e presso l’ecocentro di Bellavista. 

Per Sinnai, il servizio Ecotessile è totalmente a costo zero, anzi l’accordo stipulato tramite la campidano ambiente, prevede il riconoscimento all’Amministrazione comunale di un contributo forfetario annuo di €. 2.100,00. Questo è indicato nella delibera per l’accordo sulla raccolta degli indumenti usati. Inoltre considerato che dal piano provinciale per la raccolta ed il trasporto dei rifiuti urbani, è emerso che, nel secco residuo indifferenziato sono contenuti materiali riciclabili, di cui circa il 10% rappresentato da tessili e legno, la raccolta Ecotessile permette una riduzione della quantità del secco residuo e di conseguenza un risparmio dei costi di smaltimento.  

E’ bene ricordare che gettando i vestiti sui cassonetti Ecotessile, si evitano le spese per lo smaltimento di questi rifiuti e si aiuta un azienda che dà posti di lavoro in tutta Italia e sostiene con il ricavato, diverse associazioni di volontariato. Per ulteriori approfondimenti www.ecotessile.it