La storia dei giochi di carte, specialmente quelli tipicamente italiani, è spesso molto articolata e legata a tradizioni lunghe secoli. Si tratta di qualcosa che è entrato ormai nell’immaginario collettivo come una tradizione da tramandare di generazione in generazione. Basti pensare al fatto che anche i più giovani sono a conoscenza dei principali giochi legati alla tradizione italiana. L’immagine di una nonna o di una mamma che prende il pacchetto di carte dal cassetto della credenza e che si prepara a giocare con amici e parenti durante le feste natalizie, per esempio, è sicuramente indelebile.
Info generali
Per prima cosa c’è da dire che i giochi di carte più noti si suddividono in quelli che utilizzano carte da gioco napoletane, o comunque italiane, e francesi. Con le carte napoletane, le più utilizzate in Italia, si possono giocare tantissimi giochi. Quello che però forse non tutti sanno è che oggi, grazie alla tecnologia, è possibile giocare anche a distanza, utilizzando siti che permettono di giocare alla versione virtuali di questi giochi. Parliamo di baccarat gratis, ma anche scopa e tressette, per esempio. In questi, non per forza vanno scommessi dei soldi reali, ma si può giocare anche con denaro virtuale.
Ma vediamo nel dettaglio quali sono i giochi di carte più amati in Italia.
Tressette
Tra i più amati troviamo il Tressette. È un gioco sicuramente di origini italiane, che si gioca a quattro giocatori, ma anche due. Il regolamento ufficiale prevederebbe delle coppie da due. In questo antico e interessante gioco, l’asso vale un punto, mentre due, tre e le carte figure valgono un terzo di punto. Le carte poi dal 4 al 7 non hanno alcun valore. La carta più alta, più forte, è il 3, per poi scendere. Il funzionamento di questo gioco è abbastanza semplice, anche se le gare diventano interessanti e particolarmente avvincenti.
Scopa
Chi non ha mai giocato almeno una volta a Scopa? Questo gioco ha origini campane e si basa sulla sua semplicità e sulla rapidità delle partite. Un gioco che è conosciuto praticamente da tutti, grandi e piccini e che è un grande classico anche durante le vacanze estive in compagnia. Si può giocare in due persone, ma c’è anche la versione più articolata che si gioca a coppie (lo Scopone scientifico). Le carte vengono divise in semi e i punti variano dalla Primiera, passando per il Settebello. Generalmente le partite arrivano a 21 o 11 punti.
Briscola
Infine, un altro gioco particolarmente amato è la Briscola. Si tratta anche in tal caso di un gioco molto antico, che deriva dal termine francese Brisque, ovvero il gallone dei soldati francesi (che pare amassero particolarmente questo gioco). Il regolamento è cambiato radicalmente nel corso degli anni e oggi ha raggiunto una sua notorietà abbastanza consolidata. Si può giocare sia in due che in coppie. Ogni giocatore riceve tre carte e una scoperta viene posta a terra: il seme di questa è la briscola, cioè quella che vince sugli altri semi.