Centinaia di utenze senza linea telefonica e adsl, disagi a privati ed aziende, nel Sulcis come in tante parti d’Italia il rame è diventato l’oggetto più ambito dai ladri. Non interessano più auto, stereo, o abitazioni, con la crisi che c’è meglio andare sul sicuro. Rubare il cavo di rame con la certezza di poterlo subito rivendere grazie all’alta quotazione, al facile smercio sul mercato. Negli ultimi weekend diverse centinaia di metri di cavo telefonico sono stati tranciati e rubati da ignoti a Carbonia. Infatti dopo aver isolato completamente la frazione di Monte Cadelano a Villamassargia e la località “Tanas” ora i malviventi hanno causato il black out di telefoni e rete internet ad altre abitazioni in diverse zone della città mettendo in crisi i tecnici costretti a riparare il danno. I tecnici di Telecom Italia, infatti intervengono tempestivamente per ripristinare i cavi asportati, riattivare nel più breve tempo possibile le linee telefoniche coinvolte e ridurre al minimo i disagi per i propri clienti e degli altri gestori che poggiano sulle loro linee. Nelle zone maggiormente colpite da questo fenomeno, Telecom Italia ha introdotto importanti novità tecnologiche nell’infrastruttura di rete sostituendo i cavi in rame asportati con speciali cavi in alluminio, che garantiscono le medesime prestazioni in termini di qualità dei servizi di telecomunicazione, ma che allo stesso tempo sono decisamente poco appetibili per il mercato clandestino dei ricettatori. Sulle tratte a rischio, infine, l’Azienda sta attivando un apposito sistema di allarmistica, denominato Securvox, che in caso di manomissione allerta in tempo reale la centrale operativa dei servizi di vigilanza interna. Tali accorgimenti si aggiungono all’impegno congiunto della Security aziendale e delle Forze dell’Ordine, con le quali continua la proficua collaborazione nel presidio delle linee e nel contrasto di tale attività criminosa.