Dispersione scolastica: situazione, progetti, soluzioni

Sono stati pubblicati di recente alcuni dati sulla dispersione scolastica, la situazione che rivelano è a dir poco allarmante.

Il capitolo dedicato all’istruzione nel rapporto Eurispes 2015 rivela che l’Italia è sempre più lontana dal raggiungimento degli obiettivi fissati per il 2020, l’Italia non riesce, quindi, a mantenere il passo con l’Europa nel capitolo istruzione. Gli obiettivi fissati dell’UE con la strategia decennale in tema di istruzione prevedeva entro il 2020 la riduzione dell’abbandono scolastico sotto il 10% e l’aumento al 40% dei laureati sotto i 34 anni.

Il programma decennale, avviato 5 anni fa non ha dato i risultati sperati in Italia visto che l’abbandono scolastico nel nostro Paese tocca ancora la percentuale del 17% contro la media europea del 11,9%.

Se la situazione appare grave per l’Italia, diventa drammatica per la Sardegna, secondo l’indagine conoscitiva della Camera dei deputati sulla dispersione scolastica, la percentuale di abbandono scolastico in Sardegna raggiunge un preoccupante 25,8%(il dato peggiore tra le regioni italiane), un ragazzo ogni 4 non raggiunge l’obiettivo del diploma o della qualifica professionale.

Istituzioni scolastiche e pubbliche amministrazioni, hanno avviato da anni progetti che miravano a contenere la dispersione scolastica, ma purtroppo non sempre i risultati sono stati all’altezza delle attese.

Il comune di Sinnai ha attivato un bando che permette agli studenti di ricevere un contributo sulle spese di trasporto affrontate per frequentare le scuole secondarie (Bando “Welfare dello studente”).

Altro miglioramento per gli studenti dovrebbe arrivare dal prolungamento della metropolitana leggera fino a Settimo e (successivamente fino a Sinnai).

Un aspetto altrettanto delicato riguarda la dispersione scolastica nella scuola secondaria di primo grado (le scuole medie), anche qui si cercano di avviare progetti che permettano di evitare l’abbandono scolastico o che permettano di rientrare a chi ne è rimasto escluso.

A Sinnai sono presenti ormai da anni dei corsi serali che hanno questi obiettivi, il centro territoriale permanente “L.Silesu”, in collaborazione con l’Istituto comprensivo Sinnai 1 propongono un corso indirizzato a ragazzi e adulti che per vari motivi non hanno terminato il ciclo scolastico, che permette di conseguire la licenza di scuola media, a questo corsi ne sono affiancati altri che possono fornire conoscenze utili in diversi settori, c’è un corso di Italiano per stranieri, corsi di lingua inglese e francese, di letteratura, storia dell’arte, scrittura creativa, informatica, primo soccorso, fotografia digitale, chitarra.

Negli ultimi anni le iscrizioni sono diminuite e questo potrebbe rendere concreto il rischio che la nostra comunità possa perdere questa opportunità che oltre a permettere il conseguimento della licenza media, permette a chi vuole migliorarsi o a chi è in cerca di occupazione di ampliare le proprie conoscenze.

In questi giorni è stato siglato un protocollo d’intesa tra le istituzioni scolastiche, il comune di Sinnai, ed altre realtà (fondazioni e associazioni) che uniranno le forze per fornire risposte a questi problemi, ma la prima risorsa per affrontarli è l’impegno della comunità e il contributo dei cittadini.