Gli italiani e il gioco: i dati emersi dall’osservatorio Nomisma

I dati relativi al gioco d’azzardo in Italia interessano due tipi distinti di utente che abitualmente e per diversi motivi gioca. Da un lato abbiamo l’utente che preferisce, ancora una volta, effettuare il proprio gioco in un punto fisico. Cresce però il dato degli utenti che gioca ormai quasi esclusivamente in modalità online. Gli italiani tendenzialmente sono considerati un popolo di giocatori, e da quando il gioco è stato legalizzato e liberalizzato i dati fanno emergere realtà importanti dislocate sull’intero territorio nazionale. Nel corso dei giorni scorsi è stato pubblicato un interessante identikit che traccia un profilo del giocatore tipico, sia per quanto riguarda il gioco fisico sia per i giochi online, che grazie alla tecnologia legata ai dispositivi mobili, ha incamerato un nuovo tipo di giocatore.

Secondo l’osservatorio di Nomisma, Young Millennials Monitor, che crea sondaggi, attitudini e stili di vita dei giovani, possiamo avere una vera cartina tornasole del profilo dei giovani giocatori italiani. Tendenzialmente il giocatore giovane e italiano è del sud Italia, frequenta istituti professionali o tecnici, ed di base maschio. Ricorda per certi versi il profilo di chi nelle generazioni passate frequentava le sale giochi, dove però non c’era ancora la possibilità di giocare d’azzardo, per lo meno a livello legale.

Addentrandoci in questa analisi possiamo vedere come le influenze dei giovani giocatori provengano dalla famiglia, dagli amici e conoscenti e dal tessuto sociale. Sempre secondo questa interessante analisi, il giocatore si approccia per diversi motivi di tipo cognitivo. Curiosità, caso, divertimento e convinzione che vincere e vivere per il gioco sia semplice e divertente. Una percentuale molto bassa parla anche del fatto che siano le pubblicità e internet ad attirare verso il gioco. Di base però è nel tessuto sociale che bisogna trovare le cause del fenomeno scatenante del gioco. Quello che emerge da questo dato è relativo al fatto che in genere, chi gioca online è molto più responsabile e lo fa con cognizione di causa. Il motivo è probabilmente legato al fatto dell’accesso ai siti di gioco e alla registrazione con i propri dati. Soprattutto per i giovani millenials, il gioco fisico d’azzardo è casuale o legato a conoscenze esterne e familiari, e c’è una distinzione netta tra chi gioca online e chi invece si reca fisicamente in una sala da gioco. Il fenomeno del gioco oggi è poi ampliato dai centri di scommesse comunemente chiamati betting store. Il sito di scommesse on line britannico William Hill è conosciuto per la sua affidabilità e punta su un marchio conosciuto in tutta Europa, che ha saputo costruire nel tempo il suo nome grazie a una certa affidabilità e professionalità. Nel giro di affari delle scommesse conta tantissimo l’attenzione mediatica per i principali sport, tra cui calcio e Formula 1, che nel nostro Paese, assieme al MotoGp contano un numero davvero importante di appassionati. In particolare il calcio attira ogni settimana un numero di utenti davvero massiccio verso le scommesse, singole o a schedina multipla. Non solo campionato di A e B, ma anche Champions, Coppa Italia e campionati stranieri come Liga e Premier, sono le scommesse più ricercate e cliccate da chi abitualmente apprezza questo tipo di gioco.