Hyperloop, quanto serve ancora per realizzare il treno supersonico?

Da Milano a Roma in soli 30 minuti? Sarà realtà grazie ad Hyperloop, un treno supersonico che viaggerà sfruttando la levitazione magnetica e raggiungendo 1200 km/h. Non è difficile, in effetti, immaginare quanto questa innovazione potrà cambiare le nostre vite. Per ora si tratta soltanto di un progetto, ma i membri di Zaha Hadid Architects hanno a lungo analizzato la effettiva possibilità di realizzare questo tipo di tecnologia in Italia e possiamo finalmente sapere quale sia l’esito a cui si è giunti. Tra quanto tempo, quindi, potremo utilizzare questa fantastica e innovativa tecnologia?

Pixabay

Che cos’è Hyperloop?

Inizialmente ideato dal patron di Tesla, Elon Musk, il progetto Hyperloop prevede la realizzazione di un futuristico treno a levitazione magnetica passiva, in grado di raggiungere una velocità di oltre 1200 km/h. Scommettere su questo concept, fino a qualche anno fa, avrebbe rappresentato un azzardo persino per gli utenti di NetBet (https://casino.netbet.it/), mentre ad oggi i rappresentanti italiani della società che si occupano della progettazione danno ormai per scontato che l’Italia vedrà almeno due stazioni.

È abbastanza probabile, secondo le fonti governative, che una prima sperimentazione verrà effettuata sulla tratta Milano Cadorna – Milano Malpensa, e probabilmente anche sulla direttrice Verona – Padova – Venezia, con una distanza di poche decine di chilometri tra una stazione e un’altra. Questo significa che presto, grazie ad Hyperloop, sarà possibile raggiungere Venezia da Padova impiegando pochi minuti.

Come funziona Hyperloop

Pixabay

L’intero progetto prevede la costruzione di capsule, le quali vengono sparate all’interno di tubi a bassa pressione. La bassa quantità di aria all’interno di questi tubi fa sì che i viaggiatori non percepiscono alcuna turbolenza né attrito. Inizialmente era stata concepita la realizzazione di binari, sui quali le capsule avrebbero “camminato”, ma in un secondo momento si è scelto di sfruttare la levitazione magnetica.

In questo modo è possibile azionare Hyperloop sfruttando una serie di energie rinnovabili e a basso costo. Certo, la capsula prevista per viaggiare con Hyperloop potrebbe sembrare angusta, senza finestre e non alla portata di tutti, tuttavia le dimensioni di ogni postazione non dovrebbero differire troppo da quelle dei moderni aerei low cost.

Sarà molto interessante, inoltre, scoprire quali saranno le norme di emergenza e i piani di evacuazione adottati per intervenire in caso di emergenze. È possibile, ad ogni modo, reperire sul web alcuni video che mostrano gli esiti delle prime sperimentazioni di Hyperloop in alcune aree di Las Vegas.

Quanto attendere ancora?

Non è facile prevedere tra quanto tempo sarà possibile fruire di questa tecnologia nel nostro paese, soprattutto perché non sappiamo quanto il governo italiano sia interessato alla realizzazione di quest’opera di velocità supersonica. Veneto, Piemonte e Lombardia hanno già manifestato un grande interesse verso Hyperloop ed è abbastanza probabile che i lavori di costruzione verranno iniziati entro il 2030.

Il costo di ogni biglietto dovrebbe aggirarsi, secondo le stime, tra i 70 e i 140 euro, ma è abbastanza probabile che per alcune tratte il costo potrebbe diminuire sensibilmente. Restiamo in trepidante attesa, e non vediamo l’ora di sapere quando riusciremo realmente a viaggiare tra Roma e Milano in soli 30 minuti, e soprattutto non siamo nella pelle di capire come questa tecnologia  cambierà la nostra vita.