Si terrà dal 22 al 24 novembre a Cagliari la fase finale del Premio Andrea Parodi, l’unico concorso italiano dedicato alla world music. I dieci finalisti selezionati dalla commissione istituita dalla Fondazione Andrea Parodi (organizzatrice della manifestazione) sono: Bembekiri con “Avè” (Ewondo – Cameroun); Erica Boschiero con “Fada” (veneto); Simona Colonna con “Brigante Stella” (piemontese); Perry Frank con “Cantu a merì” (sardo); Shinobu Kikuchi con “Den-Shò” (giapponese); Lame a foglia d’oltremare con “George Gray” (sardo campidanese); Elsa Martin con “Dentifûr” (friulano); Simone Presciutti con “Fiore” (romanesco); Terre Miste con “Ninna nanna (del ricongiungimento)” (bergamasco); Wafekome con “Wish I could” (inglese). L’annuncio arriva in prossimità della ricorrenza dei 6 anni dalla scomparsa di Andrea Parodi (17 ottobre 2006).
Il Premio aderisce alla campagna “L’Italia di chi ci nasce e di chi la ama”. Le iscrizioni sono state un centinaio e, come si può evincere dall’elenco dei finalisti, i concorrenti provenivano da svariati territori e culture (tutta Italia e anche estero), a conferma dell’assenza di confini nel concorso. I finalisti si esibiranno al festival “Premio Andrea Parodi” davanti a una Giuria Tecnica (addetti ai lavori, autori, musicisti, poeti, scrittori e cantautori) e a una Giuria Critica (giornalisti). Entrambe le giurie, come negli scorsi anni, saranno composte da autorevoli esponenti del settore.
Il festival, giunto alla quinta edizione, si avvale della direzione artistica di Elena Ledda. Gli ospiti saranno annunciati prossimamente. Partner del Premio Andrea Parodi 2012 sono: Premio Bianca d’Aponte, Negro Festival, Folkest, Museo Andrea Parodi, Federazione degli Autori e European Jazz Expo / Jazz in Sardegna.
Il Premio Andrea Parodi ha intanto aderito a “L’Italia di chi ci nasce e di chi la ama”, la campagna della Provincia di Roma e del Mei per una legge per il riconoscimento del diritto di cittadinanza italiana ai bambini nati in Italia da genitori immigrati e promuovere un gemellaggio tra diritti e musica nella convinzione che quest’ultima rappresenti un linguaggio universale capace di promuovere l’integrazione e la solidarietà. L’iniziativa farà tappa anche al Premio Andrea Parodi.
Per maggiori informazioni: www.fondazioneandreaparodi.it