Inaspettata tempesta geomagnetica (G2), problemi e possibili black-out delle telecomunicazioni

Una inaspettata tempesta geomagnetica di livello G2 è attualmente in corso sulla Terra, da questo pomeriggio attorno alle 16, le zone più interessate sono quelle sopra ai 55 gradi di latitudine, dunque le zone polare. Ma le aurore si sono spinte a latitudini molto più basse. Possibili temporanei black-out delle telecomunicazioni a causa dell’interferenza dei satelliti con la tempesta geomagnetica. Nel frattempo si registra un’intensa attività aurorale alle alte latitudini, anche se potrebbero essere addirittura visibili (anche se debolmente) anche alla latitudine di New York e Washington (in base al bollettino Noaa). Molte intense su tutto il Canada, specie sugli stati meridionali. Livello di K-Index (fluttuazioni delle componenti orizzontali osservate su un magnetometro in un giorno di quiete) sono schizzate sino al sesto grado (grafico sottostante). Numerose le segnalazioni di malfunzionamento del servizio internet con blocchi della navigazione anche in Italia proprio negli orari segnalati come di intensa attività della tempesta geomagnetica. Le eruzioni solari sono fondamentalmente delle raffiche di radiazioni, che ad ogni modo non possono superare l’atmosfera terrestre danneggiando in qualche modo le persone. Ad ogni modo, quando i flare sono sufficientemente intensi, possono causare disturbi nello strato dell’atmosfera nel quale viaggiano i segnali GPS e di telecomunicazioni. Questo può provocare dei disturbi nelle telecomunicazioni per tutta la durata dell’eruzione, in un lasso di tempo che può variare da alcuni minuti a diverse ore. 

Fonti: centrometeoitaliano.it – swpc.noaa.gov/rt_plots/kp_3d.html