Mimi è tornata ed è più in forma che mai

 

L’usignolo del Whistle Register

Mariah Carey è un’icona impareggiabile nel panorama musicale americano e mondiale, con oltre 200 milioni di dischi venduti e un patrimonio personale di circa 520 milioni di dollari. Hanno provata ad imitarla in tanti da Beyoncé a Justin Bieber, alla stessa Lady Gaga, ma nessuno c’è mai riuscito completamente, ma torniamo alle sue origini. Mariah Carey, detta Mimi, è nata ad Huntington nel 1969 nella Contea di Suffolk, all’interno dello stato di New York e sin dal liceo si appassiona a tutte le discipline artistiche tra cui la musica, tanto che inizia presto a comporre e scrivere canzoni. Considerata la vera regina del Whistle Register, che è il livello tonale più alto dell’estensione umana, una sorta di registro vocale fischiato, verrà soprannominata SongBird Supreme. Per un ventennio, grazie alla sua voce inconfondibile e al suo talento raro di arrivare senza sforzo alle 5 ottave per poi riscendere in tonalità più calde, ha spopolato sulla scena musicale hip hop e R&B. La prima ad accorgersi di questo talento è stata la Columbia records, che ha puntato tutto sulla cantante, investendo subito un milione di dollari per la promozione del suo primo disco e mettendo Mariah in competizione con Madonna e Whitney Houston, che collaboravano invece con case discografiche concorrenti.

Una discografia da vera regina

Tra i suoi album memorabili ricordiamo Vision of Love ed Emotion, uscito nel 1991, che le ha permesso di conquistare i dischi d’oro e di platino sia in Europa che negli Stati Uniti. Tra il 1993 e il 2005 escono gli album Music Box, Daydream, Butterfly, Rainbow, Glitter, Charmbracelet e The Emancipation of Mimi, che segna la fine di un periodo di crisi profonda vissuta dalla cantante. La sua carriera discografica le ha permesso di superare diversi record, tra cui il più importante è quello relativo alle vendite di dischi, grazie anche al supporto della sua band. In questi ultimi ultimi anni anche la regina del Whistle Register si è lasciata incantare dalla magica ed esclusiva Las Vegas, che oltre al gioco d’azzardo ospita artisti di calibro internazionale e organizza spettacoli da mille e una notte. Una delle location più utilizzate per i super concerti è il Colosseum, che si trova all’interno dell’hotel Caesars Palace e che ha reso Mariah Carey, secondo la classifica all’interno dell’infografica di Betway Casinò, la terza star a guadagnare di più nella città del peccato. Questa diva viene preceduta solo da Celine Dion, che ha raggiunto più di 229.086,433 $, e Britney Spears, a quota 132.450,099 $. Con 50 spettacoli dal vivo l’usignolo si è portato a casa in soli due anni di permanenza a Las Vegas la cifra da capogiro di 23.912,616 $, con una media di guadagno a concerto pari a 478.252 $! L’intrepida regina si è poi concessa a Capodanno 2018 una capatina a New York per cantare a Times Square e si esibirà in Europa in una sola data, il 24 agosto a Blackpool nel Regno Unito, per poi tornare definitivamente nella sua residenza a Las Vegas.

Non tutto è oro quello che luccica

Se la carriera di Mariah Carey appare radiosa e luccicante, non si può dire lo stesso della sua vita privata, che proprio ultimamente è stata presa d’assalto dai media dopo la pubblica ammissione di bipolarismo. Anche in amore la fortuna non è stata molto clemente con Mimi: sposata nel 1993 con il suo produttore Tommy Mottola, ha divorziato dopo soli 5 anni per vivere una breve storia con il cantante Luis Miguel, che le è costato un esaurimento nervoso e il ricovero presso una clinica nel Connecticut. Il 2008 sembra portare una ventata di felicità grazie al matrimonio con il rapper e produttore afro-americano Nick Cannon da cui nascono i gemelli Moroccan e Monroe, ma nel 2014 la coppia si è separata. Nel 2016 la diva annuncia il suo fidanzamento con il multi-miliardario James Packer che le regala un anello con diamante da 35 carati, del valore di circa 7 milioni di euro, ma anche questa storia finisce presto, sembra a causa delle spese sfrenate di lei, tra cui ricevute mensili per l’acquisto di fiori esotici per 100.000 $ o trattamenti SPA per i suoi amati cani per la cifra di 45.000 $. Tra le altre spese folli rientrerebbe anche uno yacht di super lusso con un costo di manutenzione pari a 340.000 $. Messa in archivio la love story miliardaria, la popstar non ha perso tempo e si è concessa una vacanza esclusiva in Messico in una residenza super lussuosa sull’oceano del valore di 23 milioni di dollari, a “soli” 10mila dollari per notte, con il suo nuovo fidanzato, il coreografo e ballerino trentatreenne Bryan Tanaka. La casa aveva due suite, sei camere da letto, dieci bagni, una piscina, un teatro personale e uno staff dedicato con chef, maggiordomo, addetti alle pulizie e autisti.

La sua battaglia contro il bipolarismo

Da ben 17 anni Mariah Carey soffre di disturbo bipolare, che l’ha fatta crollare pesantemente nel 2001, mentre stava promuovendo il suo film Glitter, costringendola ad un ricovero in ospedale. Questa malattia la costringeva ad isolarsi e a passare notti insonni, vivendo anche sul lavoro momenti di irritabilità alternati ad attimi di euforia e a momenti di profonda depressione. Oggi la cantautrice ha ammesso pubblicamente la sua condizione e si sta curando, grazie anche al supporto di un team di persone molto positive, iniziando un nuovo capitolo della sua vita. Ha ricominciato a pensare alla sua musica e alle canzoni, ritrovando un equilibrio psico-fisico, con l’aiuto di trattamenti medici che sembrerebbero funzionare. Pochi giorni prima della sua dichiarazione di soffrire di questo disturbo, era uscito uno spot molto divertente in cui Mariah Carey giocava con la sua immagine di popstar super ricca finita per sbaglio a dormire in un ostello, un modo ironico per svelare ai suoi fan il risvolto più oscuro della sua vita.

La folta schiera di ammiratori che la venerano dall’inizio della sua carriera non smettono comunque di amarla e di seguirla durante i suoi tour mondiali, nonostante qualche suo alto e basso. Una cosa però è certa: se la sua voce è una tra le più belle della musica pop a partire dagli anni ’90, non si può dire la stessa cosa del suo stile e guardaroba che spesso sono apparsi davvero disastrosi!