Si può ancora parlare di diritto allo studio? Presidio studentesco il 10 e 11 Ottobre

“Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno”

Inizio dell’anno accademico disastroso per gli studenti dell’Università di Cagliari.

A seguito della temporanea chiusura della Casa dello studente di via Roma e via Montesanto, per cui 300 ragazzi saranno privi di un alloggio e in attesa del completamento delle opere di ristrutturazione, sono state proposte delle soluzioni temporanee e inadeguate, che prevedono la sistemazione degli studenti presso altre strutture oppure la fruizione di un contributo economico per il pagamento del canone di locazione in altre abitazioni, portando gli studenti non ammessi e che non dispongono di elevate disponibilità economiche a rivolgersi a proprietari disposti a dare in locazione le proprie case senza un regolare contratto, determinando un incremento del mercato nero. Ma soprattutto a causa del notevole taglio alle borse di studio.
Infatti il 42% degli studenti, definiti idonei ma non beneficiari, non avranno diritto a ricevere un sussidio economico che consenta loro di procedere il proprio cammino studentesco. Sono notevoli i disagi che uno studente cagliaritano deve subire quotidianamente, dai trasporti spesso inefficienti, alle mense insufficienti. Per porre fine a questa situazione indecorosa l’associazione culturale universitaria Unica 2.0 ha chiesto la costituzione di un tavolo istituzionale che preveda la partecipazione dei rappresentanti degli studenti, il Comune di Cagliari, la Regione Autonoma della Sardegna, l’Ersu e l’Università degli studi di Cagliari, ottenendo una risposta favorevole da parte dell’attuale sindaco di Cagliari Massimo Zedda, si attende una risposta da parte del presidente della Regione Ugo Cappellacci. E in particolar modo si esige un aumento dei fondi destinati all’erogazione delle borse si studio.
Ci chiediamo, non sarebbe più utile e soprattutto costruttivo far si che ci sia un continua collaborazione e confronto tra l’amministrazione e la rappresentanza studentesca? I politici molto spesso non si rendono conto della situazione critica in cui giace l’Università di Cagliari e una maggiore considerazione delle associazioni studentesche non potrebbe che dare un contributo fondamentale per risollevare, con proposte concrete e progetti, il panorama universitario cagliaritano.

In attesa di una decisione da parte del Presidente della Regione Ugo Cappellacci,gli studenti non stanno con le mani in mano!
Unica 2.0 ha organizzato un presidio permanente sotto il Consiglio Regionale in Via Roma a Cagliari, il 10 e l’11 Ottobre, durante il quale si alterneranno momenti di volantinaggio e di informativa con momenti di carattere culturale e approfondimento.

Tutti gli studenti sono invitati a partecipare!
 
Laura Mereu (Redazione Radio Fusion)