Tra il 2020 e il 2022 la scuola, in Italia come nel mondo, ha dovuto adattarsi alle condizioni dettate dalla pandemia di covid-19. L’emergenza ha sottolineato il bisogno della scuola italiana di rimanere al passo con la tecnologia.L’esempio più eclatante è quello della didattica a distanza, che ha generato infiniti dibattiti sulla sua riuscita o meno e sui limiti della tecnologia nel gestire una classe.
Esistono tuttavia tutta una serie di innovazioni tecnologiche che stanno prendendo sempre più piede nell’ambito dell’istruzione nel nostro Paese. Portali come GoStudent, per esempio, offrono la possibilità di prendere ripetizioni private online. Grazie a questa piattaforma, bambini e ragazzi possono seguire lezioni per qualsiasi materia in modo del tutto flessibile e senza alcuno spostamento fisico. Con GoStudent, il match con l’insegnante è sempre mirato e i piani di studio sono interamente personalizzati in base alle esigenze e agli obiettivi didattici dello studente.
Oltre alle ripetizioni online, ci sono molte altre innovazioni tecnologiche che stanno prendendo sempre più piede nel campo dell’istruzione.
Vediamone alcune tra le più interessanti.
Un modello ibrido tra lezioni in classe e online
Secondo l’Indagine sull’Istruzione condotta da GoStudent alla fine del 2021, il 96% degli studenti italiani ha fatto ricorso alla didattica online durante l’anno scolastico 2020-2021. È il dato più alto registrato tra tutti i sette Paesi analizzati e supera di ben sette punti la media europea (89%). Spagna e Francia, rispettivamente con il 73% e l’84%, mostrano, invece, l’indice più basso di diffusione dell’e-learning.
Dopo essere stata introdotta per necessità durante la pandemia, la DAD o didattica a distanza è ora diventata una metodologia di apprendimento di uso comune e sembra proprio destinata a restare anche negli anni futuri. L’e-learning non sostituirà le lezioni tradizionali in presenza, ma andrà ad affiancarle.
Negli ultimi anni si sta sperimentando il metodo dello studio individuale a casa tramite materiali multimediali, mentre il tempo in classe viene utilizzato per il confronto con i compagni e gli insegnanti. Si tratta di un sistema innovativo facilitato dalla tecnologia, sviluppatosi negli Stati Uniti già negli anni duemila: la flipped classroom, o “classe rovesciata”.
Realtà aumentata e realtà virtuale
Questo tipo di tecnologia sta prendendo piede in moltissimi ambiti, dall’edilizia al turismo, dai videogiochi alla medicina, ed è quindi prevedibile che presto la realtà aumentata e la realtà virtuale diventino anche parte della scuola. Grazie alla tecnologia gli alunni potranno visitare musei virtualmente (molti musei già offrono tour virtuali alle scuole), ma anche entrare nelle opere d’arte vere e proprie, ed esplorare luoghi ed epoche lontani in modo immersivo. La realtà virtuale, inoltre, non è d’aiuto solo nelle materie umanistiche, ma permette anche di simulare in sicurezza esperimenti scientifici altrimenti pericolosi.
Algoritmi e apprendimento adattivo
L’apprendimento adattivo è un’altra delle innovazioni che fanno uso della tecnologia per fornire a bambini e ragazzi un’istruzione “su misura”, modellata sulle loro esigenze, sui loro ritmi e inclinazioni. In pratica, questa tecnologia fa uso di software che raccolgono dati durante la formazione di ogni singolo alunno e li utilizzano per creare un percorso individuale e personalizzato. Si tratta di un approccio all’istruzione in cui pedagogia, neuroscienza e informatica collaborano allo scopo di rendere l’apprendimento il più efficace possibile.