Può sembrare una domanda alquanto stupida, ma in realtà moltissime persone non sono a conoscenza del fatto che su spotify è possibile, oltre che ascoltare, anche guardare dei video. È soprattutto il caso dei podcast, la nuova moda del momento, dove il pubblico è spesso interessato non solo nell’ascoltare cosa dicono i conduttori e gli eventuali ospiti, ma soprattutto nel vedere le reazioni di questi.
Per il 2023 Spotify ha deciso di lanciare, per il panorama italiano, 4 podcast di tutto rispetto, tra cui il più atteso sarà sicuramente “Brodo” dei The Pills. Il trio comico romano torna sul web, dopo alcuni anni di inattività, per i 10 anni dalla loro formazione originaria. La piattaforma verde si sta preparando a irrompere in maniera forte nel panorama dei Podcast dove regnano sicuramente Audible, di proprietà di Amazon, e YouTube.
Cos’è un podcast
Un podcast è grossomodo una trasmissione radiofonica, ma con una grande differenza. Ciò che crea questa distinzione risiede nella fruibilità dei prodotti. Se infatti per ascoltare una trasmissione radio dobbiamo sintonizzarci su una stazione a un determinato orario, così come per i programmi tv, questo non avviene per i podcast che sono delle trasmissioni online pre-registrate, scaricabili da un sito o disponibili su di un portale specifico, e fruibili in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. Dunque puoi tranquillamente accedere all’app apposita e ascoltare ciò che vuoi, è facile come giocare su casino.netbet.it
Per quel che concerne la struttura c’è una grande somiglianza con un’intervista radiofonica, dato che si parte quasi sempre con un tema che viene poi eviscerato o in un unica puntata o in una serie di esse. Stessa cosa vale per gli ospiti, c’è né può essere uno diverso per ogni puntata o meno.
Il panorama di Podcast in Italia oggi
Oggi giorno ascoltare un podcast è semplicissimo grazie all’enorme proposta presente sul mercato. Il sito di Audible mette a disposizione dei propri utenti un corposo catalogo in cui spaziare, con tutti programmi ben fatti e curati. Si possono trovare inchieste, discussioni di ogni genere, e anche semplici interviste. Bisogna tenere a mente che Audible permette anche di ascoltare audiolibri, con le voci dei grandi attori e doppiatori italiani e stranieri.
Dall’altro lato abbiamo YouTube dove, essendo l’accesso libero a chiunque, logicamente troveremo un panorama molto più ampio ma non dello stesso livello della piattaforma figlia di Amazon. È comunque presente molto materiale interessante, basti pensare che tantissimi stand up comedian italiani hanno aperto dei canali appositi riuscendo a creare contenuti semplici, divertenti e rilassanti. Un esempio è “Tintoria”, podcast che si svolge anche come evento live in un locale, curato dal comico Daniele Tinti con l’aiuto dell’amico e collega Stefano Rapone.
Il programma di Spotify
Il futuro dei podcast sembra lungimirante, soprattutto qui in Italia, e l’interessamento delle grandi piattaforme e la loro attenzione nello sviluppare sempre più contenuti e prodotti ne è la prova. Spotify vuole iniziare a rafforzare il suo catalogo e le scelte del momento sembrano puntare verso la giusta direzione. Infatti quest’anno potremo ascoltare, e vedere, Daniele Tinti e Luca Ravenna, anch’egli standup comedian, J Ax, e tanti altri, tra cui i The Pills, che tornano insieme dopo il loro film “Sempre meglio che lavorare”.