Il mondo dei videogiochi si è evoluto sensibilmente dal 2000 ad oggi. Non è più solo divertimento, perché le console e le apparecchiature varie consentono di navigare sul web e di avvalersi delle connessioni per conoscersi e competere a distanza, sulla falsariga di quanto succede per il casinò live su Internet. Senza la rete, tutto questo non sarebbe stato possibile. Oggi i giochi vengono adocchiati soprattutto per le loro modalità “multiplayer” online. I giocatori più assidui trascorrono ore ed ore ad allenarsi nella speranza di riuscire anche a vincere qualche torneo a livello locale o nazionale. I più bravi di tutti arrivano addirittura a fare di questo hobby una professione.
L’impressione generale è che il settore videoludico possa giungere ancora più in alto. Da quando gli e-sports sono stati regolamentati a livello federale, l’attenzione è massima. I videogiochi non sono un semplice passatempo per ragazzini, ma consentono di migliorare riflessi e capacità intellettuali in una dimensione agonistica. Non parliamo delle solite simulazioni calcistiche. Gli e-sports riguardano tutti i tipi di videogiochi esistenti e da tempo vengono istituite in giro per il globo competizioni ufficiali. Anche l’Italia vanta qualche campione di livello internazionale in alcuni specifici titoli. Il circuito dei videogiochi praticati a livello professionistico può genere milioni e milioni di dollari di fatturato. Non è un caso, quindi, che anche le grandi società sportive come gli stessi club calcistici si stanno interessando a questo mondo per investirvi seriamente.
Sparatutto, strategia, lotta: i videogiochi possono riguardare diversi generi e al giorno d’oggi ognuno di essi riesce a determinare delle classi di abilità tali da poter parlare di una vera dimensione professionistica. I giocatori ordinari, che pensano prevalentemente a divertirsi, non devono comunque sentirsi scoraggiati. Soprattutto quando si approda online, è possibile scegliere la caratura del proprio avversario, se si desidera. In ogni caso, la quantità di contenuti e di segreti da scoprire è divenuta talmente grande che la longevità dei giochi è assicurata anche per chi vuole divertirsi da solo. Il ciclo vitale di un titolo può durare anche per anni grazie ai DLC che vengono rilasciati a distanza di molto tempo dalla di uscita del gioco di base.
Oggi è chiaramente la PlayStation a farla da padrona nel mercato. Si tratta della console più venduta di sempre e il futuro del gaming può definirsi tranquillamente in mano alla Sony. Ancora adesso continuano infatti alcune delle serie che hanno fatto la storia di questa console e dei videogiochi in generale. Molti altri capitoli saranno sfornati nei prossimi anni, quando nasceranno connessioni più potenti che permetteranno di giocare online a titoli sempre più sofisticati. Il comparto grafico è destinato a potenziarsi con l’implementazione della realtà virtuale. Anche la rete dovrà dunque adeguarsi, sia per sostenere il divertimento online sia per favorire gli stessi e-sports.
Nessuno può affermare con esattezza quando assisteremo esattamente all’inizio di una nuova era rivoluzionaria per il gaming, ma di sicuro siamo sulla buona strada. Nonostante le ingenti spese da parte delle software house, gli investimenti nel mercato dei videogiochi si rivelano puntualmente fruttiferi. Gli appassionati possono stare tranquilli.