Avere una connessione internet a casa, al giorno d’oggi, potrebbe essere fondamentale. Tutto, ormai, è connesso: non solo i devices come smartphone, pc e tablet, ma anche le televisioni e gli accessori per la smart home. Pertanto, la linea internet consente sia di lavorare e studiare che di dedicarsi ad attività divertenti. Tuttavia, non è sempre facile scegliere il tipo di connessione più appropriata.
Internet senza linea fissa
Il telefono fisso è un dispositivo che ormai ha lasciato spazio ad altri strumenti tecnologicamente più avanzati. Non tutti, infatti, riconoscono l’utilità di una linea fissa presso la propria abitazione, pur necessitando di una connessione veloce e performante. Ed è proprio per rispondere alle esigenze di questi consumatori che molti operatori hanno deciso di proporre delle offerte senza linea fissa. Si tratta di soluzioni che si basano sulla tecnologia FWA, ovvero Fixed Wireless Access. Per attivare la connessione internet senza linea fissa, vengono realizzati dei collegamenti wireless tra il ripetitore ed il punto di connessione. Per questo, è necessaria l’istallazione di un’antenna sul tetto o altro punto dell’abitazione, nonché di un apposito modem.
ADSL
La tipologia di connessione più diffusa ancora sul territorio italiano è quella ADSL. Tale acronimo vuol dire “linea asimmetrica di collegamento digitale”. Infatti, la velocità di ricezione dei dati è maggiore rispetto a quella di invio. La tecnologia che permette di utilizzare questa connessione, è il semplice doppino in rame che permette il collegamento dalla presa telefonica al modem. Si tratta di una connessione facile da ottenere senza lavori invasivi, disponibile su quasi tutto il territorio e permette di raggiungere una velocità massima in download di 20 mega, a seconda dei diversi operatori.
Fibra ottica
La connessione in fibra ottica è basata su una tecnologia che permette di trasmettere i dati ad altissima velocità. Proprio per questo, è quella che sta prendendo maggiormente piede sul territorio. Le fibre ottiche, infatti, sono dei filamenti vetrosi o polimerici che conducono la luce sotto forma di impulsi e non sono soggetti a perturbazioni esterne come le intemperie. È possibile distinguere due tipologie principali di fibra: quella fino all’armadietto (“FTTC” ovvero “fiber to the cabinet”), e quella fino a casa, denominata FTTH (“fiber to the home”). Nel primo caso, i cavi raggiungono un armadietto stradale e poi con i doppini in rame viene fornita la connessione nelle abitazioni, mentre nel secondo caso la fibra viene condotta fin dentro casa o ufficio.
Quale connessione scegliere?
Come è possibile scegliere la tipologia di connessione più confacente alle proprie esigenze? Bisogna considerare diversi fattori. In primo luogo, occorre verificare la copertura della propria zona e verificare se è servita sia da ADSL che da fibra. Inoltre, è possibile controllare la velocità massima raggiungibile da ciascun operatore. Bisogna precisare, però, che se si ha intenzione di usufruire della fibra a massima velocità (quella FTTH) occorre fare dei piccoli lavori per inserire l’apposita borchia per la ricezione del segnale e ciò non è sempre possibile. Se ciò non è possibile, oppure si abita in un paese dove mancano le infrastrutture della fibra, la soluzione migliore è senza dubbio la linea FWA, che può essere sia a banda larga che ultra larga, più veloce dell’ADSL.